Romeno disoccupato con sei figli
si dà fuoco davanti al Quirinale
Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri, non sarebbe in gravi condizioni. Trasportato subito all'ospedale. Il gesto disperato è stato compiuto poco dopo il ricevimento di numerosi ambasciatori da parte di Napolitano
ROMA - Momenti drammatici davanti al Quirinale. Un uomo di 56 anni, di nazionalità romena, ha tentato di darsi fuoco poco dopo le ore 13. Residente in Piemonte, a Pinerolo, si è cosparso di liquido infiammabile e ha dato vita alle fiamme. Immediati i soccorsi dei carabinieri in servizio presso la Presidenza della Repubblica.
Due militari gli hanno gettato una coperta addosso per spegnere le fiamme che avvolgevano il corpo del romeno. Durante le concitate fasi del soccorso, avvenute davanti a turisti e passanti impauriti dalla scena, un carabiniere si è ferito a una mano. Trasportato al Sant’Eugenio, grazie al tempestivo intervento dei militi, non sarebbe in gravi condizioni.
Avrebbe ustioni alla parte sinistra del corpo e alla testa. A quanto si è appreso, il gesto sarebbe stato causato dal fatto che l’uomo aveva da tempo perso il lavoro, sarebbe padre di sei figli e verserebbe in gravi problemi economici. Fino a poco tempo prima, il presidente della RepibblicaGiorgio Napolitano aveva ricevuto in separate udienze per la presentazione delle lettere credenziali, gli ambasciatori della Nigeria; dei Paesi Bassi; del Kosovo; della Mongolia;dell’Honduras. Era presente il ministro per gli Affari regionali, il turismo e lo sport, Piero Gnudi.
«Abbiamo visto un uomo a terra e sentito che stava piangendo». Così alcune ragazze che stavano per entrare alle Scuderie del Quirinale raccontano del romeno. Anche due anziani coniugi romani, in piazza del Quirinale per assistere al cambio della guardia, si sono imbattuti nella tragedia: «Eravamo appena arrivati in piazza, io e mio marito, quando abbiamo visto un assembramento di forze dell’ordine intorno ad un uomo steso a terra con sopra una coperta marrone. Abbiamo capito che era successo qualcosa di grave», raccontano. «Abbiamo visto che si muoveva – ha aggiunto la donna – era quasi del tutto privo di abiti. Subito dopo sono arrivate due ambulanze del 118, una delle quali l’ha portato via girandolo su un fianco mentre lo mettevano sulla barella».
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