lunedì 14 maggio 2012

IMPRENDITORE MILANESE SI SPARA

ARONA, IMPRENDITORE MILANESE SI SPARA: "TEMEVA IL CROLLO DELLA SUA AZIENDA"

Lunedì 14 Maggio 2012 - 19:56 

NOVARA - L'imprenditore milanese Mauro Sacco, 50 anni,  si è ucciso questa mattina sparandosi un colpo di pistola alla testa. A Gignese, vicino Arona, sulla strada per il monte Mottarone. Viveva nel milanese, ma conosceva bene la zona in cui ha deciso di farla finita. Pare fosse preoccupato di non riuscire a far fronte alla crisi della propria attività, un'impresa edile.

L'imprenditore si è suicidato all'interno del proprio Suv Rexton dopo averlo parcheggiato in una strada privata, a un centinaio di metri dalla strada principale che porta al monte Mottarone. Secondo alcuni testimoni, l'auto era lì da ieri mattina, ma il cadavere è stato scoperto oggi. Gli investigatori stanno verificando se l'uomo si è tolta la vita oggi o nella giornata di ieri e se ha lasciato biglietti.

Il riconoscimento di Mario Sacco, 50enne di Milano, è stato fatto da un fratello dell'imprenditore, titolare di un'impresa edile del capoluogo lombardo. Lo si apprende da fonti vicine all'inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Verbania, alla quale i Carabinieri del Comando provinciale hanno già inviato una prima informativa.

L'IMPRENDITORE HA LASCIATO UN BIGLIETTO Mario Sacco, l'imprenditore edile che si è ucciso a Gignese (Verbania), ha lasciato un biglietto che è stato trovato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Verbania. Nel biglietto - da quanto si è riusciti a sapere da fonti vicine all'inchiesta - l'imprenditore non fornisce alcuna spiegazione del gesto e non fa alcun riferimento a situazioni di eventuale insolvenza.

Gli investigatori non hanno dubbi sul fatto che l'imprenditore si sia suicidato, anche se restano tutti da chiarire i motivi all'origine del gesto. Il corpo era a bordo di un Suv Rexton che l'uomo, titolare dell'impresa edile «RM2» di Milano, aveva parcheggiato ai bordi di una strada privata, in una zona boschiva poco visibile, a un centinaio di metri dalla strada che porta al monte Mottarone. Il corpo è stato scoperto intorno alle 13 da una persona che stava facendo una passeggiata nei boschi in compagnia del suo cane e che che ha dato subito l'allarme. Secondo i primi accertamenti, l'uomo si è ucciso con un colpo alla testa sparato con una pistola che deteneva legalmente. Il corpo è stato portato a Verbania e posto a disposizione della Procura della Repubblica della città piemontese che domani deciderà sull'autopsia.

SUICIDA IN PIEMONTE, VICINO ALLA CASA DEI GENITORI Era tornato in Piemonte, nella zona di Arona, in provincia di Verbania, dove vivono i suoi genitori, l'imprenditore Mario Sacco, che si è suicidato con un colpo di pistola alla testa all'interno della sua auto parcheggiata in una zona boschiva a pochi chilometri da Gignese (Verbania).  Proprio per la presenza dei genitori l'uomo frequentava la zona di Arona dove invece - stando a quanto accertato finora dalle indagini - non svolgeva alcuna attività lavorativa. Nel biglietto trovato dai Carabinieri si fa riferimento a una serie di situazioni private, si citano alcune persone ma - si è saputo - non vi sono passaggi che riguardano eventuali situazioni di insolvenza.

1 commento:

  1. fuori un'altro! altri 18 quintali di lamiera in meno sulle strade! avanti così!

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