martedì 14 febbraio 2012

Le banche potrebbero chiedere 500 miliardi di euro alla BCE


Il quantitativo di capitali che gli istituti di credito europei potrebbero chiedere in prestito alla BCE alla fine del mese di febbraio potrebbe essere pari a 500 miliardi di dollari. L’ammontare di tali crediti, che sarebbero concessi dall’Eurotower su base triennale, è stato stimato da un gruppo di 23 esperti interrogati dall’agenzia Reuters.

Secondo tali specialisti del mercato monetario, il totale dei prestiti chiesti alla banca centrale europea potrebbe così risultare di un 25% più alto rispetto a quello che si ipotizzava solamente una settimana fa. E supererebbe anche i 489 miliardi che sono stati concessi nella prima operazione “LTRO” (long term refinancing operation) che era stata portata a termine alla fine dello scorso mese di dicembre.

A convincere i dirigenti a bussare con decisione alla porta della banca centrale di Francoforte potrebbero essere soprattutto, da un lato, l’ammorbidimento delle regole della stessa BCE in materia di collaterali, e dall’altro l’incoraggiamento arrivato dal presidente Mario Draghi, nel corso di una conferenza stampa tenuta la scorsa settimana. Inoltre, ovviamente, il tasso di interesse applicato (l’1% fisso su tutti i finanziamenti, nettamente inferiore a quello di mercato) non può che invogliare le banche a sfruttare l’occasione. «Si tratta di un’operazione praticamente priva di rischi - ha spiegato uno degli analisti intervistati -. Non credo infatti che sia possibile trovare capitali a tre anni a condizioni più vantaggiose». 

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