Roberto de Mattei,
L'EURO CONTRO L'EUROPA
Vent'anni dopo il Trattato di Maastricht (1992-2012)
La storia della costruzione europea ha una sua tappa decisiva nel Trattato di Maastricht, che prende il nome dall’accordo stipulato nel dicembre 1991 nel Consiglio Europeo tenutosi nella cittadina olandese di Maastricht e poi solennemente ratificato nel febbraio del 1992.
Il Trattato di Maastricht creava una nuova entità sopranazionale, l’Unione Europea, avviando la realizzazione di una “moneta unica” e di una Banca Centrale Europea. L’Euro entrò in vigore il 1° gennaio 1999 in 11 dei 15 Paesi dell’Unione Europea, segnando la prima rinuncia alla sovranità delle nazioni europee, destinate ad essere completamente esautorate dal potere di Bruxelles, attraverso una rigida concatenazione di cause e di effetti.
Il progetto europeista di Maastricht ha avuto, fin dall’inizio, un inflessibile critico nel prof. Roberto de Mattei che, fin dal 1990, ne descriveva i pericoli. A vent’anni di distanza, il suo libro ripercorre criticamente le fasi centrali di un processo che ha avuto la sua ultima espressione nel governo tecnocratico di Mario Monti.
Roberto
de Mattei
(Roma, 1948)
insegna Storia
del Cristianesimo
e della
Chiesa presso
l'Università Europea
di Roma,
dove è
coordinatore del
corso di
laurea in
Scienze storiche.
Giornalista
e scrittore, difende i principi e le istituzioni della Civiltà
cristiana su numerose pubblicazioni come "Radici Cristiane",
"Lepanto", "Corrispondenza romana" e "Nova
Historica". Ha fondato e diretto il Centro Culturale Lepanto
(1982-2006) e presiede ora la Fondazione Lepanto.
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