martedì 29 gennaio 2013
PAS: si rinforza il fronte anti-banche ladre
Leggi qui il bellissimo articolo dell'amico 'passista' Marco Della Luna in relazione alla mostruosa vicenda del Monte Paschi, la cui vera mostruosità consiste però nel fatto che di vicende analoghe sono piene tutte le banche d'Italia le quali, tra le tante altre cose, hanno tutte riempito di derivati tutti i comuni d'Italia.
Colgo poi l'occasione per dire agli amici signoraggisti e sovranisti talmente 'puri' da pensare che dobbiamo discriminare coloro che vogliono aiutarci a sconfiggere i crimini del potere bancario, che Intesa Popolare e il suo segretario Giampiero Catone non ci hanno chiesto di aderire a nessun loro progetto, ma si sono solo offerti di sostenere il nostro, sicché contrastare una cosa simile, oltre ad essere ingeneroso, è stupido.
Aggiungo che sono o degli influencer o anch'essi degli sciocchi coloro che o fingono o continuano davvero a non capire che il motivo per il quale sono stato presente in varie forze politiche è che non condivido né la destra né la sinistra né il centro, e che, ovunque vada, resto sempre vestito dei miei panni ideologici e mi muovo nella logica di 'convertire' gli altri alle tesi del PAS. Perché ripeto che la rivoluzione culturale non possiamo farla importando dei marziani, ma dobbiamo farla con gli uomini di questo mondo.
Concludo, sempre a proposito di influencer, diffamatori e simili, che chiederò oggi stesso alla Polizia Postale la chiusura di Nonciclopedia, querelando e citando in giudizio civilmente i responsabili per 500.000 euro di danni, perché questi figuri privi nella vita di scopi diversi da quello di mistificare la realtà, insultare e diffamare hanno scritto, tra le tante altre falsità e idiozie, inventandolo dolosamente dal nulla allo scopo preciso di ledere le mie iniziative politiche e culturali, che avrei avuto una condanna a due anni di carcere per concorso esterno in associazione camorristica e voto di scambio. Azioni per diffamazioni e risarcimento danni che il PAS, tramite avvocati di sua fiducia, farà per tutti coloro che lo chiederanno, perché bisogna liberare la rete dai cialtroni e dai delinquenti che la appestano. Azioni che proporremo anche contro i siti che usano i blog e 'liberi commenti del pubblico' per diffamare e insultare, fingendo di non sapere che sussiste l'obbligo di controllare, prima di pubblicarlo, ciò che 'il pubblico' scrive (quando non sia 'pubblico' inventato all'uopo, perché ripeto che la rete gronda di influencer). Azioni legali che proporremo innanzitutto contro youtube quale responsabile dei reati che commettono i suoi commentatori, perché un reato è un reato, e nessuna prassi, nazionale o planetaria che sia, lo può legittimare. Tanto più che youtube, tra clamorose falsificazioni dei contatori, rimozioni arbitrarie, filtri e strategie degli insulti e della diffamazione – ha messo la sua importante funzione al servizio dei poteri bancari che ci dominano. Cose del resto ben note perché google, proprietaria di youtube, fa anch'essa parte del Bilderberg, così come Microsoft e quasi tutte le massime aziende, politici, giornali, giornalisti ecc., del mondo, a partire da Obama.
Alfonso Luigi Marra
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