IL FOGGIANO LUIGI PASCARELLI "AFFRONTA" IL PROFESSORE
«Si, Monti è un massone e io gliel'ho detto in faccia,
anzi facebook»
Ecco con chi si candidano i nostri Leo Di Gioia e Rosario Cusmai
Luigi Pascarelli, fondatore di "Regione Capitanata"
Del gruppo massone Bilderberg, che si riunisce una volta l’anno per decidere le sorti d’Europa, fanno parte anche John Elkan (Fiat), Fulvio Conti (Enel), Prodi e Letta (Pd), la giornalista Gruber, Barnabé (Telecom), gli ex ministri Giulio Tremonti e Padoa-Schioppa. Così Monti è diventato un esperto Robin Hood all'incontrario: toglie ai poveri (famiglie e aziende italiane) per dare ai ricchi (le banche).
Un Robin hood all’incontrario: abituato, esperto, a togliere ai poveri per dare ai ricchi. Ecco chi è Mario Monti, il boia dell’economia italiana. Colui che ha drenato dalla Banca Europea miliardi di euro nelle banche italiane, destinati ufficialmente a dare credito e respiro alle aziende e che invece sono serviti alle stesse banche per ricapitalizzare i propri debiti e ad operazione speculative. Monti, non poteva fare meglio, da quel gran sacerdote che è del gruppo massonico internazionale Bilderberg: una ristretta comunità di potenti internazionali. Che si riuniscono una volta l’anno, per trattare temi globali quali la politica mondiale, l’economia mondiale e le forze militari mondiali. All’incontro, si partecipa su invito e gli invitati, circa 130, sono sempre nomi di spicco dell’economia, della politica e dei sistemi bancari. Monti vi ha preso parte fino al 2011, perché nel 2012 è diventato presidente del Consiglio italiano e non sarebbe stato “elegante” esporsi platealmente. A chiedere ragione a Monti della sua appartenenza massone al Bilderberg Group è stato il 38enne foggiano Luigi Pascarelli, fondatore del movimento “Regione Capitanata”; il quale, sulla pagina facebook “PresidenteMonti” «nata per sostenere il senatore nella candidatura a presidente del Consiglio» ha postato «Non metterò "Mi piace" ma le dirò cosa penso di lei. Io la definisco un soldato del gruppo Bilderberg inviato in Italia con una missione da compiere. Lei ha molto potere, piú di tutti in questo paese... soprattutto perché rispettano il potere assoluto nello scacchiere internazionale del Bilderberg quindi tutti aprono con lei ipotesi di alleanze, tanto da potersi palesare l'eventualità di avere nello stesso schieramento Fini e Vendola. Ovvio lei pensa che siamo tutti delle pecore, ed è vero, lo penso anch'io... Vi andrà bene fino a quando la coscienza popolare rimarrà narcotizzata dal suo amato sistema. Per una questione naturale niente dura per sempre... Potranno trascorrere mesi, anni e secoli. Il sistema che i suoi capi hanno creato per generare questa schiavitù incontrerà il suo declino». All’annotazione imbarazzante per il Professore, ovviamente Pascarelli non ha ottenuto alcuna risposta. Ma torniamo ai massoni di Bilderberg. A decidere, ed eseguire, le sorti dei paesi soprattutto europei, Monti è in straordinaria compagnia di altri inimmaginabili esponenti dell’economia e della politica italiana. Ecco i nomi di quanti hanno preso parte alle riunioni segrete dal 2009 fino allo scorso anno.
Un Robin hood all’incontrario: abituato, esperto, a togliere ai poveri per dare ai ricchi. Ecco chi è Mario Monti, il boia dell’economia italiana. Colui che ha drenato dalla Banca Europea miliardi di euro nelle banche italiane, destinati ufficialmente a dare credito e respiro alle aziende e che invece sono serviti alle stesse banche per ricapitalizzare i propri debiti e ad operazione speculative. Monti, non poteva fare meglio, da quel gran sacerdote che è del gruppo massonico internazionale Bilderberg: una ristretta comunità di potenti internazionali. Che si riuniscono una volta l’anno, per trattare temi globali quali la politica mondiale, l’economia mondiale e le forze militari mondiali. All’incontro, si partecipa su invito e gli invitati, circa 130, sono sempre nomi di spicco dell’economia, della politica e dei sistemi bancari. Monti vi ha preso parte fino al 2011, perché nel 2012 è diventato presidente del Consiglio italiano e non sarebbe stato “elegante” esporsi platealmente. A chiedere ragione a Monti della sua appartenenza massone al Bilderberg Group è stato il 38enne foggiano Luigi Pascarelli, fondatore del movimento “Regione Capitanata”; il quale, sulla pagina facebook “PresidenteMonti” «nata per sostenere il senatore nella candidatura a presidente del Consiglio» ha postato «Non metterò "Mi piace" ma le dirò cosa penso di lei. Io la definisco un soldato del gruppo Bilderberg inviato in Italia con una missione da compiere. Lei ha molto potere, piú di tutti in questo paese... soprattutto perché rispettano il potere assoluto nello scacchiere internazionale del Bilderberg quindi tutti aprono con lei ipotesi di alleanze, tanto da potersi palesare l'eventualità di avere nello stesso schieramento Fini e Vendola. Ovvio lei pensa che siamo tutti delle pecore, ed è vero, lo penso anch'io... Vi andrà bene fino a quando la coscienza popolare rimarrà narcotizzata dal suo amato sistema. Per una questione naturale niente dura per sempre... Potranno trascorrere mesi, anni e secoli. Il sistema che i suoi capi hanno creato per generare questa schiavitù incontrerà il suo declino». All’annotazione imbarazzante per il Professore, ovviamente Pascarelli non ha ottenuto alcuna risposta. Ma torniamo ai massoni di Bilderberg. A decidere, ed eseguire, le sorti dei paesi soprattutto europei, Monti è in straordinaria compagnia di altri inimmaginabili esponenti dell’economia e della politica italiana. Ecco i nomi di quanti hanno preso parte alle riunioni segrete dal 2009 fino allo scorso anno.
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