Molte persone credono ingenuamente che molte delle rivolte popolari che si sono manifestate in diversi Paesi nel corso di questi anni siano partiti davvero dal basso, dai cittadini stessi, i quali stanchi del regime\governo che li comandava si siano poi organizzati in un movimento compatto che ha poi rovesciato il potere, instaurando un governo eletto dalla volontà popolare.
Purtroppo non è così!
La maggior parte delle rivolte sono organizzate dai SERVIZI SEGRETI e molte di queste hanno una matrice comune che deriva dal movimento serbo OTPOR.
Otpor è stata costituita il 10 ottobre 1998, in risposta alle leggi repressive studentesche\universitarie. In principio, le attività di Optor si limitavano all' Università di Belgrado.
Otpor (resistenza), la potente “armata” giovanile serba che, facendo sue le idee del politologo americano Gene Sharp, stratega delle rivolte civili nonviolente, contribuì alla cacciata di Slobodan Milosevic nell’ottobre 2000.
Il suo logo è il pugno chiuso, lo stesso che trovate sulle bandiere delle recenti rivoluzioni arabe o in Occupy-WallStreet.
L'OBIETTIVO: La matrice OPTOR serve a minacciare tuttora i regimi che l'amministrazione americana considera "non democratici", attraverso la complicità della CIA e della Freedom House (una ONG americana, finanziata direttamente dal governo USA).
Oggi il movimento OTPOR ufficialmente non esiste più, dopo l’adesione di una parte dei militanti al partito del presidente Boris Tadic e la costituzione di un “Centro per la resistenza nonviolenta” che esporta la via serba alla rivoluzione democratica. Aleksandar Maric è il ministro degli esteri della nuova organizzazione. Ha formato i giovani di KMARA (“Abbastanza!”), l’organizzazione georgiana che ha pilotato la “rivoluzione delle rose” contro Shevardnadze ed ha passato mesi, insieme alle centinaia di osservatori indipendenti coordinati dalla ONG americana Freedom House, a dare istruzioni nonviolente ai militanti di PORA (“E’ tempo”) in vista delle decisive elezioni presidenziali in Ucraina.
Tuttavia, guardando alle esperienze di Otpor, Kmara e Pora, esce un quadro poco incoraggiante. Tutti e tre questi gruppi, una volta vinta la rivoluzione, furono assorbiti dai partiti dell’opposizione o entrarono in crisi.
I militanti dell'Otpor vorrebbero dimenticare il nome di Robert Helvy? Questo colonnello americano in pensione ha tenuto all'inizio del 2000, presso l'hotel Hilton di Budapest, dei corsi intensivi sui metodi di combattimento nonviolento ai membri serbi dell'Otpor.
Helvy ha ammesso una volta di fronte ai media serbi di essere stato convocato da rappresentanti dell'Istituto internazionale repubblicano (IRI) a Washington, che gli hanno spiegato che lavoravano con dei giovani in Serbia, e che sarebbe stato interessante se lui li avesse formati nelle tecniche di resistenza nonviolenta, cosa che avrebbe permesso loro di raggiungere i propri scopi.
Avrebbe dovuto addestrare i giovani di Otpor alla grande battaglia che li attendeva. Come ha rilevato il Washington Post, i servizi di polizia di frontiera serba hanno all'epoca rilevato che un sorprendente numero di giovani andava a visitare il monastero serbo di Sent Andrej, in Ungheria. La loro effettiva destinazione era naturalmente l'hotel Hilton sulle rive del Danubio a Budapest.
Stanko Lazendic riconosce che il colonnello Helvy ha partecipato ai seminari. "Ma quando noi siamo andati laggiù, non abbiamo mai pensato che potesse lavorare per la CIA. Quello che lui ci ha insegnato, noi ora lo insegniamo ad altri. Come creare un movimento d'opinione contro il regime attraverso il materiale di propaganda o le manifestazioni di piazza. Ora si dirà sicuramente in Ucraina e in Bielorussia che tutto ciò è messo in piedi da agenti della CIA. I servizi segreti ucraini sono al corrente dei seminari da noi tenuti, perché i media ne hanno ulteriormente rivelato i contenuti. Nei media di Stato Maric ed io siamo presentati come gli ispiratori di un colpo di stato. Viene spiegato che noi abbiamo il nostro centro direzionale in Georgia e che io sono il capo dei formatori inviati laggiù."
L'ONG americana Freedom House ha assunto Lazendic e Maric come consiglieri speciali per i movimenti giovanili in Ucraina. Lo scopo ufficiale? Lo sviluppo della società civile.
DIFFIDATE quindi da tutte quelle rivolte che, nonostante sembrano partire "dal basso", vengano ampiamente pubblicizzate sui mass-media e soprattutto hanno il logo del pugno chiuso (matrice Otpor); sono movimenti che si spacciano come "popolari", mentre invece sono ben organizzati strategicamente dall'alto per rovesciare tutti quei governi che si oppongono ai piani di egemonia americana.
Nessun commento:
Posta un commento