giovedì 21 giugno 2012

Ogni occidentale ha come cultura di fondo l'abiezione


COMUNICATO STAMPA
Riceviamo e pubblichiamo:
«Cara Selvaggia, premesso che sai che ti sono affezionato e ti stimo, sto scrivendo in questi giorni un complesso documento sul tema dell'abiezione come cultura di fondo che domina ogni cittadino del regime, uomo o donna che sia, salvo non sia un dissidente.Un'abiezione frutto dell'influsso della depravazione consumistica sulla cultura di base dell'occidente, che è il dogmatismo monoteistico ebraico cristiano.La mia conclusione è che ogni occidentale ha come cultura di fondo l'abiezione, che però in alcuni è attiva, in altri è passiva, in altri ancora è subita ecc.Ora, secondo me, le forme di abiezione più riprovevoli no
n sono sempre le più perniciose dal punto di vista degli effetti sociali, con il risultato che Ilenya (quella di cui a La fase di Ilenya), o Sara, pur soccombenti dinanzi alla pressione della pseudo cultura vigente, sono culturalmente benefiche, perché inducono l'idea della necessità del cambiamento, mentre Gruber è perniciosa, perché con la sua apparente irreprensibilità, 'fa tendenza', ovvero concorre a omologare l'idea che il Bilderberg sia una cosa 'normale', laddove è la radice del male.Inoltre, sono costernato per questa vicenda del porno di Sara, che ovviamente non ha proprio nulla a che fare con il nudo che ho usato io per un fine di così alto rilievo morale e sociale come quello di abbattere il signoraggio. Video, i miei, che oltretutto l'avrebbero enormemente avvantaggiata, perché quando il signoraggio avesse cessato di essere tabù (e cesserà di esserlo: lo prometto alla società!), Sara avrebbe in un modo o nell'altro dovuto raccogliere il riconoscimento per aver contribuito a questa guerrà, oltre che nobilissima, essenziale per poter superare la barbarie economica e morale che schiaccia oggi l'economia e la civiltà.Cionondimeno, finanche ora, premesso che aborro la cocaina, la pornografia, l'eventualità che abbiano usato la cocaina per indurre Sara al porno ecc., resto dell'idea che l'esempio di Gruber è pernicioso, mentre quello di Sara è distruttivo per lei stessa, ma comunque funzionale alla sconfitta del signoraggio.Perché il signoraggio è un argomento di una tale gravità che non ha senso temere che possa essere 'screditato', perché può essere solo occultato, e nel momento in cui le decine di milioni di italiani che ora dicono questa parola senza capire di cosa si tratta, capiranno, ti assicuro che saranno tutti con Sara e tutti contro Gruber..
Gino Marra»
Ufficio Stampa Pas-FermiamoLeBanche

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