domenica 14 ottobre 2012

Napolitano: un caso di alto tradimento o di Alzheimer ?


La Sovranità È Del Popolo

articolo1[1]
L’art.1, con il quale si apre la carta Costituzionale, sulla quale si basano non solo le regole della democrazia parlamentare, ma anche i poteri conferiti al capo dello Stato, recita, chiaramente: “La sovranità è del popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.
Oggi un individuo, che dovrebbe essere servitore del popolo e serio difensore della carta costituzionale, un signor nessuno, in video conferenza, parla di cessioni della sovranità nazionale ad organi esterni come risoluzione di una crisi che il popolo subisce e di cui non è stato artefice.

Questo stesso signore, appena poco tempo fa, millantò il suo intervento contro la procura della repubblica di Palermo, per le intercettazioni in cui era stato beccato a parlare con un indagato, come difesa delle prerogative costituzionali assegnate al presidente della repubblica…travisando quelle stesse prerogative sino a confonderle come un diritto di immunità che solo i monarchi potevano pretendere…ed è la stessa procura di Palermo a ricordarglielo.
Le dichiarazioni odierne del signor Napolitano sono di una tale gravità ed anticostituzionalità che un paese serio, nel quale funzionino sia gli organi parlamentari che quelli di controllo, ne avrebbe chiesto le immediate dimissioni e aperto una procedura di impeachment …come fu chiesto, del resto, per il noto picconator Cossiga.
Ma l’Italia odierna ha un parlamento occupato da faccendieri, corrotti, indagati ed ignoranti non solo incapaci, ma anche totalmente disinteressati alla difesa di quelle prerogative di libertà e democrazia che la nostra Costituzione stabilisce.
Il PD, che si erge ad emblema della difesa dei diritti, sottoscrive un accordo con Vendola e i resti del partito socialista nel quale si sancisce l’ubbidienza a quei trattati internazionali, siglati da chi tradisce Costituzione e mandato popolare, che prevedono loro stessi la fine della democrazia e la nascita di un sistema oligarchico nelle mani delle finanze internazionali.
Chiude il cerchio, del nuovo modo di intendere democrazia e libertà, l’ignobile gesto della commissione per l’assegnazione dei Nobel per la pace che, proprio nel momento in cui l’Europa va verso una dittatura intollerabile, premia la stessa per gli sforzi fatti per il raggiungimento di traguardi mai neanche avvistati.
Suicidi di massa, scomparsi dai quotidiani italiani per volontà del “sobrio” governo dei massacratori, (proprio oggi ho assistito ad un’altra di queste tragedie nascoste dai quotidiani locali e nazionali), disoccupazione di massa, cancellazione di diritti fondamentali e salvaguardia di privilegi e disparità inaccettabili ed ignobili sono il progetto “tecnico” che Napolitano e i suoi fidi vassalli portano avanti non nel nostro nome…ma come rappresentanti di un potere altro, altro dalla democrazia…altro dalla libertà.
Ma libertà, democrazia e Costituzione fanno parte di un solo unico pensiero…il pensiero di un popolo libero…e il popolo è libero e sovrano sin quando sarà capace di pretenderlo ed ottenerlo.

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