La Germania telefonò a Napolitano. E fu subito "golpe"...
dal blog Byoblu
Dopo il documento della Deutsche Bank che faceva il conto dei profitti che si potevano fare in Italia grazie a un programma di privatizzazioni ben fatto, arrivarono subito le pressioni al Quirinale. Roberto Sommella, vicedirettore di Milano Finanza, racconta che il capo dello Stato tedesco, Wulff (poi costretto alle dimissioni per l'accusa di corruzione) telefonò a Giorgio Napolitano per esercitare pressioni al fine di ribaltare il Governo Berlusconi e sostituirlo con un Governo Monti. Subito dopo, prima ancora delle dimissioni del Governo, la Troika fece visita ai parlamentariper costringerli a dare la fiducia ad un esecutivo che non c'era ancora, mentre era viceversa in carica quello vecchio. I padri costituenti si rivoltarono nella tomba.
E mentre Angela Merkel oggi dispensa consigli e indicazioni su come gli italiani dovrebbero affrontare le prossime elezioni politiche, analogamente a quanto fece con i greci, e mentre Mario Monti si appresta a scrivere un memorandum di suo pugno, al quale il nuovo futuro esecutivo dovrà attenersi per continuare nel solco del rigore e dell'austerità, comportandosi esattamente come la Troika della quale è stretta emanazione, è legittimo farsi una domanda dal sapore spettrale: ci lasceranno votare?
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