"Monti è stato un fallimento", la dichiarazione del Nobel Krugman
Di David Pascucci | 12.12.2012 IBT
"Monti è stato un fallimento, così come le politiche di austerità in tutta Europa", queste le pesanti parole dell'autorevole premio Nobel Krugman. Secondo Krugman, l'austerità del collega Monti è tutto scacrificio e niente crescita, così come nel resto d'Europa.
Nel suo blog sul New YorkTimes, Krugman mette a confronto l'Europa attuale con quella del Medioevo, dove i malati venivano curati con i salassi che a loro volta facevano ammalare ancor di più il paziente. "Quando il sanguinamento li faceva star peggio, li salassavano ancor di più".
Secondo Krugman, l'Europa è diventato il continente dove le sofferenze non hanno fine e dove la Bce prova a riparare i danni all'ultimo minuto. Noto è il comportamento dei tecnocrati, ovvero applicaremanovre volte all'austerità e puntualmente non ottenere risultati.
Krugman afferma che Monti sta lasciando il Governo dell'Italia perchè il paese sta andando incontro alla depressione. Gli Eurocrati diranno sempre che l'austerità è la giusta via e che, prima o poi, (ironia) la fatina della fiducia arriverà, come se i tempi felici fossero dietro l'angolo.
Il Nobel Krugman non può che aver ragione, o meglio, ha fatto una perfetta fotografia ci ciò che è successo e che sta succedendo pur rimanendo fedele alle sue dichiarazioni contro le politiche dell'economia europea.
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