Sta procedendo più rapidamente del previsto la costruzione della nuova imponente sede della Banca centrale europea a Francoforte. La torre nord del doppio grattacielo ha già raggiunto il 27esimo piano, la torre sud il 26esimo avanzando al ritmo di un piano ogni sei giorni, «condizioni meteorologiche permettendo», secondo quanto riporta il tedesco Joerg Asmussen, componente del Comitato esecutivo responsabile della nuova sede, in una relazione di aggiornamento sui lavori.
In questo modo è ormai «certo che raggiungerà la sua piena altezza, pari a 185 metri entro la fine dell'anno». La costruzione si basa sui progetti dello studio di architettura viennese Coop Himmelb(l)au , che nel 2004 è risultato vincitore del concorso di progettazione. Sul sito in cui sta sorgendo questo enorme complesso - gli ex mercati generali (Grossmarkthalle), risalente agli anni Venti del secolo passato - sono al lavoro ben 600 persone. La struttura verrà completata verso la fine del 2013, ha poi spiegato una portavoce della Bce, per procedere al "trasloco" durante il 2014 dopo che saranno stati effettuati gli opportuni test sull'edificio. A quel punto banchieri centrali e tecnici dell'istituzione centrale monetaria europea avranno a disposizione spazi da 185mila metri quadrati totali con 2.300 uffici.
La Bce è stata rigorosa nel fissare un limite sul costo dell'opera: 500 milioni di euro «a prezzi costanti» prendendo a riferimento il 2005, che significa che per ovvi motivi legati alle fluttuazioni delle materie prime, il costo definitivo effettivo di un'opera pluriennale come questa si vedrà solo al suo completamento. Tuttavia può stonare in qualche modo il fatto che in una fase in cui tutti i paesi dell'area euro sono impegnati a spremere i contribuenti in aspre manovre di aggiustamento dei conti pubblici, proprio la Bce, una le istituzioni comunitarie più zelanti nel raccomandare l'austerità, si stia costrunendo una sede faraonica da mezzo miliardo di euro.
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