lunedì 23 aprile 2012

Chiediamo trasparenza sul debito


Chiediamo trasparenza sul debito

Debito Debiti Sovrani Trasparenza TItoli di Stato Specialisti Claudio Messora Byoblu Byoblu.com Giulia Cazzaniga

 Lo spread sale, lo spread scende. Ogni volta che sale c'è qualcuno che ci guadagna e qualcuno che ci perde. L'unica diffierenza è che sappiamo già chi ci perde: siamo sempre, inevitabilmente noi. Per capire a chi stiamo svendendo la nostra vita e quella dei nostri figli un modo c'è: rendere pubbliche e intelligibili le operazioni di vendita dei titoli di stato, non solo per sommi capi, come è già adesso, ma nel dettaglio. Vogliamo sapere esattamente chi compra le nostre cambiali e quante ne compra. Vogliamo i nomi e i cognomi degli specialisti e delle banche d'affari. E vogliamo che vengano pubblicati in rete anche i volumi di scambio dei nostri titoli sul mercato secondario, perché è lì che si determina lo spread. Vogliamo sapere quali sono le grosse organizzazioni che detengono massicce quote del nostro debito e quali operazioni fanno. Vogliamo sapere chi vende i nostri titoli, in quali volumi e con quali tempi. Perché solo così potremo verificare se esistono organizzazioni che si liberano del nostro debito a orologeria, giusto in tempo per ricomprarlo pochi giorni dopo durante le aste del Tesoro, magari a nome di loro collegate, a tassi di rendimento maggiore. Solo così possiamo attribuire un nome e un cognome a chi eventualmente specula sulla pelle dei popoli, usando milioni di cittadini come piantagioni dalle quali mietere il raccolto.
 Sapere a chi dobbiamo dei soldi, controllare tutti i movimenti che incidono sulla nostra vita rendendoci poveri - e in definitiva schiavi - è un nostro diritto. Chiediamo a Maria Cannata di recuperare i dati e di pubblicarli in rete.

Nessun commento:

Posta un commento