giovedì 26 aprile 2012

Per un Primo Maggio antimperialista e solidale

www.resistenze.org - popoli resistenti - venezuela - 24-04-12 - n. 406

Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
 
PCV: Per un Primo Maggio classista, combattivo e unitario
Ufficio Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista del Venezuela (PCV)
Caracas, 16/04/2012
 
Il Partito Comunista del Venezuela (PCV) ha esortato il movimento sindacale che sostiene il processo rivoluzionario in atto nel Venezuela, a celebrare il Primo Maggio "Giornata Internazionale delle Lavoratrici e dei Lavoratori" con una grande mobilitazione unitaria di carattere antimperialista e solidale con le lotte dei popoli del mondo.
 
Lo ha affermato ieri il segretario generale del PCV, Oscar Figuera, spiegando che: "Il Partito Comunista invita le lavoratrici e i lavoratori, la classe operaia in generale, gli appartenenti all'Unione Nazionale dei Lavoratori (UNETE), ma anche coloro che appartengono ad altri sindacati e che s'identificano con il processo di trasformazione in Venezuela ad impegnarsi per garantire una giornata unitaria".
 
E' necessario che questa giornata, nel corso della quale verrà promulgata la nuova e rivoluzionaria Legge Organica del Lavoro (*), si trasformi in una grande mobilitazione unitaria delle e dei lavoratori. "Che il Primo Maggio possa creare uno spazio di unità contro l'imperialismo, uno spazio per difendere la nuova e rivoluzionaria Legge Organica del Lavoro, uno spazio per portare avanti le rivendicazioni delle lavoratrici e dei lavoratori affinchè diventino soggetti consapevoli della rivoluzione e possano quindi, come classe operaia e lavoratrice, guidare il processo di cambiamento nella direzione della costruzione della nuova società, la società socialista ".
 
Il PCV ha lanciato quest'appello perché la giornata si converta in lotta per la solidarietà internazionalista a fianco della classe operaia mondiale che subisce l'attacco criminale del capitalismo.
 
"La politica classista della classe operaia deve essere internazionalista. Proprio come il capitale agisce a livello mondiale, come oligarchia e come monopoli contro i popoli e la classe operaia, è per noi necessario assumere l'internazionalismo come politica rivoluzionaria".
 
 
(*) La nuova Legge Organica del Lavoro in Venezuela - http://www.contropiano.org/it/esteri/item/8072-la-nuova-legge-organica-del-lavoro-lot-in-venezuela 

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