giovedì 5 aprile 2012

ll potere dei soldi


ll potere dei soldi: ecco i padroni del mondo
di Federico Rampini - 04/04/2012
Fonte: La Repubblica

 
Nel suo messaggio domenicalalla nazionBarack Obama ha perorato la causa della Buffett Tax, la tassa sumilionari, "perché anchloro paghino il dovuto". Ma in settimana il suo consulentJim Messina aveva fatto il giro dellbanchdiWall Street per chiederfinanziamentalla campagna elettoraldemocratica. "It's a Rich Man's World", annuncia la copertina dHarper's Magazine: il mondo appartienaricchi

Squesto titolo sriferisssolo alla crescentdiseguaglianza drisorsdiopportunità, non sarebbnuovo: questo fu già nel 2011 il tema dbattaglia diOccupy Wall Street. La novità sta nel modo in cula ricchezza strasferiscedirettamentin influenza dgoverno, poterdecisionale. I super-ricchnonesitano più a intervenirdirettamentcom"azionisti" nellsceltdgoverno. 

Il pensatorpiù emblematico dquest'epoca forsun giorno sarà considerato Ajay Kapur. Non è un politologo né un economista o un sociologo, è un'analista doriginindiana chdecidlstrategidella DeutschBank in Asia. Nel suo mestierprecedente, comstratega del colosso bancario Citigroup a Wall Street, Kapur pubblicò uno studio interno in cuteorizzava l'avvento duna "plutonomia": un sistema in curicchdefiniscono lleggi, scrivono lregole, dettano l'agenda aleader del mondo. StatUniti, Inghilterra e Canada per Kapur sono i "modelli" originardplutonominel XXsecolo, comin passato lo furono la Spagna del XVsecolo, l'Olanda del XVII, la stessa America neiruggentannVentalla vigilia della GrandDepressione. Per Thomas Frank, autordel saggio su Harper's Magazine, "verpartitpoliticdriferimento per icandidatamericani, sono i super –ricchi, chinvestono nellloro candidaturehanno obiettivdritorno precisi". La dilataziondelldisuguaglianzè solo un aspetto: un sintomo e una conseguenza, non solo la malattia. I datsonoimpressionanti. Dal 1978 a oggl'1% degli americanpiù ricchhanno visto i loro redditaumentardel 256% mentril poterd'acquisto della famiglia americana media è rimasto stagnante. Nell'ultimo biennio, cioè dopo la fineufficialdella recessionamericana il 93% degli aumentdreddito nazionalè stato "sequestrato" dall'1% deprivilegiati

livelldconcentraziondellrisorssono paragonabila situazionstorichepre-capitalistich, regimimperialo feudali: la famiglia Walton, proprietaria della catena dipermercatWal-Mart, possiedun patrimonio superiora quellid150 miliondamericanmessassieme. Il "governo dericchi" converge, almeno in parte, con il poterdellloro aziende. Una ragionè ovvia: i Padronidell'Universo in genersono capitalisti, azionistdcontrollo e driferimento, oppurtop manager al comando dimperi economicchsuperano dgran lunga la dimensiondegli Statnazione. Lo stesso gruppo Wal-Mart ha un fatturato annuo superioral PIL d25 nazionsommatfra loro. Il fondo d'investimento Blackrock dWall Street amministra un patrimonio (3.500 miliardddollari) superiorallriservdqualsiasbanca centralal mondo, inclusa quella cinese. La Goldman Sachs da partsua ha attivsuperioralla Banca centraleuropea chgestiscla moneta d17 paesi. La sproporzionnon cambia, ssguarda airicchpiù "progressisti", o i cupatrimonvengono usata finnobili e altruisti: per quanto sia benefica, resta il fatto chla fondaziondBill Gates (con 33,5 miliardddollarin cassa) eroga più fondapaespoverdell'Organizzazionemondialdella sanità, e quind"governa" lsceltper internazioni. I pericoliduna plutonomia o governo dericchi, sono statavvertitfin dallorigindel capitalismo. 

Adam Smith il padrteorico dell'economia dmercato, misin guardia contro legravingiustizigenerat"quando il governo civilè organizzato per la difesa dericchi". Da Alexis dTocquevilla TheodorRoosevelt, la storia americana è segnata da allarmi e denuncsul'incompatibilità tra buongoverno econcentraziondel potereconomico. Oggil pericolo assumuna dimensionenuova. I trecentomila americanpiù ricch– chnon sono il famoso percento, bensì una èlitancora più ristretta: lo 0,1% - non soltanto sprendono una quota del reddito nazionalsuperiordel 50% rispetto a 180 miliondloro concittadini: ma sono attivamentcoinvoltnel governo della nazionper far sì chquestrapportdforznon cambino mai. È una dellconclusionraggiuntedagli studdJacob Hacker e Paul Pierson sullcausdel crescentdivario: lediseguaglianznon sono una conseguenza naturaldella globalizzaziondel progresso tecnologico chimpoveriscono i meno istruiti; per la maggior partil divario tra ricchi e poverè "fabbricato" da politichfiscali e dspesa pubblica. È quchintervienil "governo dericchi". La coincidenza tra il loro poterel'ipertrofia dellgrandimprese, soprattutto nella finanza è cruciale: quello 0,1% chsta sulla punta estrema della piramide, è composto per il 60% dtop manager, in larga partbanchieri. I ricchhanno imparato a organizzarsipoliticamente, negli StatUnitalla lucdel solcon organizzazioncomla Chamber of Commerce, think tank comil Club for Growth e Americans for Tax Reform. Sono motivati, organizzati, comnon mai. Una spinta decisiva al "governo dericchi" è venuta da una sentenza della Cortsuprema, intitolata "Citizens United". È la decisionapprovata dalla maggioranza ddestra checontrolla l'alta corte, chha esteso allgrandaziendamericanla stessa "libertà di espressione" chla Costituzionriconoscacittadini. Senza limitné restrizioni; con lstesstutele. Questo ha consentito asuper-ricchdattingereallcassdellpropriimpresper costruirla nuova macchina da guerra chesta stravolgendo il ciclo elettoralamericano: i Super Pac (Political Action Committee) alimentatda risorsillimitate, e liberdacquistarpubblicità televisiva per sostenerltesi e programmdquesto o quel candidato. Diecimesdopo la sentenza Citizens United, già nellelezionparlamentardel mid-term (novembr2010) lspesper questo tipo dpubblici erano quintuplicate

Oggi, nella campagna per la nomination repubblicana non conta tanto saperchisiano Mitt Romney, Rick Santorum e Newt Gingrich, quanto chsiano i loro "azionisti", i super –ricchchscandidano al ruolo dgoverno effettivo della nazione. Metà defonddRestorOur future, il Pac chsostienRomney, vengono dal costruttorediltexano Bob Perry; lo seguono il magnatetelevisivo Jerrold Perrenchio, l'industrialDavid Humpreys, i finanzierKen Griffin dello hedgfund Citadel e Henry Kravis. I "padroni" dSantorum sono il petrolierWilliam Dorè e il finanzierFoster Firess. Gingrich ha resistito in gara finora solo per il volerdSheldon Adelson, il boss decasinò dLas Vegas. IfratellKoch, principalfinanziatordel Tea Party, hanno promesso 100 miliondidollar"a chiunqusia in grado dsconfiggerObama". In difficoltà dfrontalla mara ddenaro chfinanzia i repubblicani, il presidentdopo mesdcritichecontro i Pac ha deciso dusarlanchlui. Quando il suo assistentJim Messina è andato in cerca dfondi, secondo la Bloomberg News in una riunioncon ibanchierha "assicurato chil presidentsverrà rieletto non avrà un atteggiamento punitivo verso Wall Street". 

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