domenica 5 agosto 2012

ATTACCO ALL’ITALIA, un piano concepito nel 1992


ATTACCO ALL’ITALIA, un piano concepito nel 1992 ed oggi condotto quasi a termine

ATTACCO ALL’ITALIA, un piano concepito nel 1992 ed oggi condotto quasi a termine
di NITANO, La Nuova Italia
                                     Appena sei mesi di governo tecnico a guida Monti, hanno fatto toccare con mano agli Italiani la logica spietata della dittatura finanziaria imposta progressivamente dalle grandi lobby europee. La nostra sovranità nazionale è stata smantellata e ceduta con la scellerata ratifica del MES (Meccanismo Europeo di Stabilità) e del Fiscal compact.

Come emerge dal documento video, il Presidente Napolitano sin dagli anni 70, allorquando era tra i massimi esponenti del PCI, aveva organizzato la migliore accoglienza al grande capitale internazionale. Così il Partito Comunista Italiano divenne il riferimento di comodo della finanza speculativa, intenzionata a mettere le mani sul patrimonio pubblico Italiano, in particolare sui cosiddetti “gioielli di famiglia”. Prende le mosse da allora una serie di iniziative sul piano politico e finanziario, con la liquidazione dei grandi Partiti come la DC e il PSI e il varo delle grandi privatizzazioni, record in Europa. Le caste che hanno occupato il potere in Italia hanno assecondato quei piani, lo afferma un politico di tutto rispetto come Rino Formica. Il 2 giugno 1992, a bordo del panfilo Britannia, dato in affitto dai Reali inglesi ad una lobby di finanzieri americani (chiamata Gli Invisibili), si svolse una riunione a cui presero parte anche Draghi e forse anche Monti. Oggetto del desiderio erano le banche Italiane, l’Enel, la Telefonia e l’Eni.
E’ da quegli anni che l’Italia è preda dei poteri oscuri. Anzichè assumere l’iniziativa di gestire all’interno della nostra sovranità il proprio debito, lo consegnò volontariamente alla finanza internazionale (internazionalizzazione del debito), avviando così il devastante meccanismo della speculazione, in danno dei contribuenti Italiani.
Quello che voleva essere fatto passare per “complottismo”, alimentato da qualche nome scomodo ai banchieri come Paolo Barnard, sta assumendo ogni giorno di più i contorni della verità storica.
L’Italia è sotto attacco dagli anni ’90 (crollo della prima Repubblica) e adesso sta per essere saccheggiata, con la complicità di una congrega di traditori, ladri e affaristi troppo spesso sotto panni politici.
SEGUITE L’INTERESSANTE DOCUMENTO VIDEO
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Nella foto, il panfilo “Britannia” della Regina Elisabetta d’Inghilterra

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