sabato 18 agosto 2012

Bankenstein spiegato da un magistrato


Moneta, banche, debito pubblico, poteri occulti: questi gli argomenti trattati durante il convegno "Contro la crisi: sovranità monetaria all'Europa o agli Italiani?" organizzato dall'associazione Tortoreto Merita svoltosi all'Arit. Dopo l'introduzione di Luigi Cardone e Stefano Tini, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del gruppo, l'avvocato Antonio Pimpini,

Tramite collegamento è intervenuto Paolo Ferraro. Il magistrato, noto per aver portato alla luce oscure vicende, partecipate od oggetto di coperture deviate da psichiatri di regime, magistrati di area deviata e potenti affiliati , riguardanti la città militare della Cecchignola, la caserma di Ascol Piceno ed il caso dell'omicidio di Carmela Melania Rea e la realizzazione di pratiche ed attività coperte di stampo esoterico settario in ambiti civili di casta e militari, con l'utilizzazione di tecnologie e modalità quali quella del progetto MK.ULTRA e MONARCH fornendo una nuova luce e chiave di lettura allo accertato sviluppo della pedofilia , della pornografia, delle sette a copertura o sfondo satanista e alla irretita subalternità delle caste e della casta politica per prima , deriva "indirizzata " dei nostri sistemi. 
Nel corso della analisi ha ricordato il caso della famiglia Kennedy e del Presidente John Fitzgerald che aveva tentato di ostacolare la Federal Reserve Bank e oontrastato e denunciato le attività segrete ed i progetti dei poteri forti deviati e delle massonerie americane e altre vicende storiche passando per la morte di Aldo Moro sino alla nota vicenda delle stragi di Stato di Capaci e di via d'amelio Alcuni in Italia, come Falcone e Borsellino, avevano già compreso l'esistenza di una realtà nascosta che andava oltre i contatti tra mafia e politica e per questo anche era stata ideata e poi realizzata la Direzione Nazionale antimafia , per contrastare legalmente e democraticamente fenomeni di portata mondiale e sovranazionale anche . 
l'avvocato Antonio Pimpini, allievo del professor Giacinto Auriti, ha raccontato tra l'altro l'esperienza del Simec: una moneta locale di proprietà del portatore. 
"La Banca d'Italia e la Banca Centrale Europea -- ha spiegato l'avvocato Pimpini , praticano il signoraggio primario attribuendo a se stesse il diritto di proprietà sulla moneta emessa indebitando le collettività nazionali e obbligandole alla restituzione del denaro. Le banche commerciali attuano, invece, il signoraggio secondario attraverso la creazione di moneta scritturale grazie al sistema del moltiplicatore monetario. L'unica soluzione per uscire dalla crisi mondiale -- ha proseguito, è l'introduzione di una moneta complementare all'Euro di proprietà del popolo sostituendo il reddito di cittadinanza al debito pubblico che dovrà altrimenti essere coperto con il nostro lavoro e i nostri beni.".

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