giovedì 17 gennaio 2013

Come la Troika aiuta i sindacati collaborazionisti

www.resistenze.org - proletari resistenti - movimento operaio internazionale - 15-01-13 - n. 436
Traduzione dallo spagnolo per www.resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare
Come la Troika aiuta i sindacati che collaborano con il capitalismo?
Quim Boix - membro del Consiglio di Presidenza della FSM
14/01/13
 
La Federazione Sindacale Mondiale (FSM) desidera segnalare come la Troika aiuta i sindacati che collaborano con il capitalismo.
 
Nelle foto che accompagnano il testo, è possibile vedere le targhe appese (dentro e fuori gli uffici a Dakar, Senegal) sulle pareti della CNTS (Confederazione Nazionale dei Lavoratori del Senegal).
 
Queste tabelle mostrano e ricordano il denaro apportato per l'esistenza, l'apertura e il funzionamento di questo locale, da parte delle CCOO (Comisiones Obreras, Spagna) e della loro Fondazione Pace e Solidarietà, con l'aiuto del governo di Andalusia (Spagna meridionale) e altri organismi. In realtà il denaro proviene dalla Troika (Fondo Monetario Internazionale, Unione Europea e Banca Centrale Europea), in quanto sono questi organismi fornire i capitali necessari, sulla base di programmi denominati "Programas de AOD (Aiuto Ufficiale allo Sviluppo) ", erogati tramite il Ministero degli Affari Esteri o la Comunità Autonoma (governo regionale).
 
Data la storia iniziale delle CCOO (giacché è stato, per decenni, un sindacato di classe solidale e internazionalista), può sembrare normale che aiuti a livello internazionale.
Ma oggi non sono le CCOO di Spagna quelle che possono pagare le enormi somme di denaro che vengono destinate in tutto il mondo per aiutare il sindacalismo della conciliazione di classe.
 
Le CCOO hanno gravi problemi economici a causa della continua perdita di associati (che sono in disaccordo con la loro azione da quando hanno abbandonato il sindacalismo di classe). Le CCOO da molto tempo stanno licenziando parte consistente del loro personale retribuito (applicando le leggi del Partito Popolare che hanno ridotto drasticamente i diritti dei licenziati). Pertanto le CCOO non hanno soldi propri e la loro "solidarietà" è solo quella di essere un tramite del denaro (inoltre per questo lavoro si prendono parte del denaro dato dalla Troika, sia sotto forma di salari che di viaggi).
 
Data questa realtà, i dirigenti delle CCOO si lasciano comprare per un tozzo di pane. "Vendendo" il prestigio internazionale che le CCOO hanno acquisito nella lotta contro la dittatura fascista in cambio di una miseria in denaro. Per il capitalismo è un acquisto interessante, in quanto con pochi soldi fanno apparire le CCOO come quelle che hanno comprato e donato gli uffici (è così che spiegano i dirigenti sindacali di ciascun paese beneficiario, in quanto non possono dire di essere stati acquistati dalla Troika) ed è così più accettabile per la base con coscienza di classe, invece di sapere che il "dono" è dei dirigenti del capitalismo.
 
Le somme economiche trasferite sono enormi in quanto il caso di Dakar è solo un esempio. Potremmo fornire foto simili di molti sindacati locali, tra cui alcuni dell'America Latina.
 
Ovviamente si "aiutano" solo le organizzazioni che hanno un "comportamento" utile al capitalismo. Le istituzioni del capitale non aiutano mai chi lotta per porre fine allo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo.
 
La FSM ritiene utile che la classe operaia di tutto il mondo conosca questa realtà.
 
I capitalisti non si sbagliano nell'aiutare i loro amici e collaboratori.

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