martedì 19 febbraio 2013

Non c’è più nulla di reale sul mercato, finirà male

Egon von Greyerz: Non c’è più nulla di reale sul mercato, questa storia finirà male

Egon von GreyerzPubblicato il 2013-02-14

"Penso che gli investitori sono troppo preoccupati dalle oscillazioni dei corsi nel breve periodo. L’oro ha settuplicato il suo valore in tredici anni, e dovrebbe fare anche meglio nei prossimi quattro anni.
Dunque, il fatto che il corso ha raggiunto il suo picco più alto negli ultimi 17 mesi non può che essere positivo. Questo dovrebbe portare molta attenzione al prossimo rialzo del corso, aumento che comincerà tra poco. Anzichè concentrarsi sui movimenti nel breve termine, occorre fare qualche passo indietro per analizzare ciò che sta succedendo nel mondo.
Sono arrivato alla conclusione che nulla più è reale...

Basta guardare il mercato azionario. Da mesi ho previsto, annunciandolo nelle interviste, che vedremo un rialzo delle borse internazionali, ma si tratta unicamente di un "sucker's rally" che coinvolgerà l’intero mondo prima del crollo a lungo termine. Un calo destinato a durare diversi anni.
Questo rally azionario nasconde molti pericoli, molte bolle di mercato. La "Margin debt" è al suo massimo mentre la liquidità  dei fondi comuni d’investimento  è al livello più basso. Questo rally dunque non è reale, si tratta di una gara basata unicamente sul quantitative easing (QE) e sulla creazione di nuova moneta. Quello che vediamo oggi rispecchia esattamente quello che abbiamo visto in diverse economie iperinflazionistiche come la Repubblica di Weimar e lo Zimbawe. All’inizio le borse s’impennano prima di capitolare con il resto dell’economia.
Un altro illustre mercato divenuto irreale è quello delle obbligazioni. Si tratta di un mercato interamente manipolato dai governi che fissano i tassi d’interesse allo zero comprando il proprio debito. La FED detiene più del 30% dei buoni del Tesoro della durata di 30anni emessi nel 2009, detiene anche il 29% dei buoni del Tesoro della durata di 10anni.
Altra pessima notizia, la Fed, nel febbraio di quest’anno, comprerà il 75% dei buoni del Tesoro della durata di 30 anni. Come ho già detto parecchie volte, cominceranno a vendere le loro azioni quando il mercato azionario comincerà a crollare. Quando il dollaro comincerà a precipitare, e lo farà, trascinerà con se il mercato delle obbligazioni. Ciò porterà all’aumento dei tassi d’interesse. Conosco parecchie persone che sono convinte che i tassi d’interesse resteranno bassi fin tanto ci saranno altri QE ma non sono d’accordo con loro. 
Un altro mercato divenuto ormai irreale è quello immobiliare. Ripone sulla creazione massiccia di credito e su tassi d’interesse artificialmente bassi. Questo mercato è ancora sopravvalutato in quasi tutti i paesi, anche in Spagna o Stati Uniti, dove è calato del 30% o 50%. Il volume delle nuove vendite negli Stati Uniti è attorno ai 400,000. Si tratta dello stesso livello del 1967, quando la popolazione degli Stati Uniti era di 200 milioni.
Anche il PIL non è reale. Tutti i PIL sarebbero in negativo senza i QE e la creazione massiccia di credito. I PIL vengono gonfiati tramite la creazione di denaro ma ciononostante non crescono. Ciò dimostra fino a che punto è debole l’economia.
Quello che cerco di spiegare è che l’economia statunitense e mondiale non ha delle basi solide. Il mondo intero si trova su delle fondamenta estramente fragili, fatte di cartamoneta stampata. Fondamenta che non possono durare e non dureranno, incapaci di costituire una base solida per un’economia in grado di rifiorire. Il motore non ripartirà più. Guardate semplicemente il debito americano: senza i debiti non capitalizzati ammonta a 86mila miliardi di dollari. Comparate questo debiuto ai 16mila miliardi di PIL… è completamente irreale pensare che gli Stati Uniti possano un giorno ripagarlo. 
Sortunatamente quest’illusione in cui viviamo quotidianamente è destinata a svanire, ma prima che ciò accada, ci sarà parecchia stampa di moneta perchè i governi cercheranno disperatamente di rimandare i problemi il più possibile. Per questo motivo la prossima fase sarà l’iperinflazione. Iperinflazione che comincerà nel 2013 credo.»

Egon von Greyerz aggiunge: «Secondo me, è assolutamente essenziale che gli investitori non si lascino sedurre dal rialzo del mercato azionario o dalle informazioni rilasciate dai media nazionali che annunceranno la ripresa economica. Nulla potrebbe essere così lontano dalla verità. 
La realtà e la verità verranno a galla e ciò farà soffrire gran parte della popolazione mondiale. I privilegiati che avranno protetto i loro risparmi investendo in oro ed argento fisici, vedranno come questi metalli rifletteranno la distruzione del potere d’acquisto delle monete. Ma ricordatevi, occorre detenere i metalli preziosi sotto forma fisica e fuori dal sistema bancario.»
Fonte: KWN
Egon von Greyerz - Fondatore di Goldswitzerland.com (Mattherhorn Asset Management) / Membro del consiglio di amministrazione di Goldbroker.com

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