IL PATRON ROSANERO BOCCIA L'EURO NELL'ISOLA
La proposta di Zamparini: "Ci vuole una moneta siciliana"
di Redazione
17 marzo 2012 - “La Sicilia, che lo può fare, deve battere una propria moneta”. Lo ha dichiarato il patron rosanero, Maurizio Zamparini, fondatore del Movimento per la Gente, in un’intervista pubblicata oggi dal quotidiano “La Sicilia” ripresa da reterete24.
“L’imprenditoria è scoraggiata in tutta l’Italia. Al Nord ancora di più perchè qui è storicamente più forte e diffusa. La situazione è disastrosa, non si può più intraprendere, perchè vessati dalla burocrazia. Nelle scorse settimane si è svolto a Rimini il “Summit Modern Money Theory”, dove alcuni economisti hanno spiegato che l’euro non è una moneta sovrana. Per ascoltarli si pagavano 40 euro, ma non c’erano giornalisti (unica emittente presente Radio Radio ndr) perchè la maggior parte delle testate nazionali sono di proprietà delle banche. (…). E nonostante le difficoltà io ho investito in Sicilia in questo centro commerciale. Ma sa cosa ho letto in un sito web? ‘Giù le zampe da Palermo’.
Io – continua Zamparini – ho 71 anni e ho già fatto parecchio. Io non me ne vado dal mio Paese perchè sono convinto che rinascerà- Per questo motivo ho dato vita al ‘Movimento per la Gente’. Però, me lo lasci dire, questo Paese è paradossale, con la stampa asservita alle banche. Invece di avere una nostra moneta ci fregano le nostre aziende. In Sicilia avete un vantaggio: potete battere moneta e dovete farlo”.
sc
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