Dopo l'Occidente
di Ida MagliItalianiLiberi | 01.04.2012

La situazione è quella che stiamo vivendo in Italia in questi giorni, ossia un parlamento che finge di essere vivo, mentre in realtà uccide se stesso e i cittadini che l'hanno eletto. L'Europa è, o sarà presto, tutta nelle nostre stesse condizioni. Io ho soltanto delineato il futuro di un mondo dove la civiltà europea non esisterà più e l'Europa conserverà soltanto il nome geografico ma in realtà sarà abitata da Africani e mediorientali musulmani che, in base alle leggi dell'Antico Testamento e del Corano, distruggeranno tutto quello che ci appartiene: architettura, arte, musica, letteratura, filosofia, diritto, scienza. Ho delineato anche quello che avverrà negli altri paesi più importanti quando l'Europa non ci sarà più: l'impoverimento culturale ed economico dell'America, lo spostarsi verso la Russia e la Cina del centro politico ed economico del mondo, la crisi sempre più grave del cristianesimo e il prevalere dell'islamismo.
Ho ripercorso la storia passata, dai tabù orientali del Sacro all'impurità e all'esclusione delle donne, all'emergere dell'omosessualità nella Chiesa medioevale fino alla crisi letteraria e culturale della Germania e della Russia nella prima metà del '900.
L'ho fatto forse ancora con la speranza di scuotere dall'attuale apatia i cittadini d'Italia e d'Europa; ma soprattutto perchè finalmente divenga chiaro a tutti, attraverso una conoscenza nuova e diversa di quale sia stato l'itinerario del passato, per quale motivo i padroni del denaro hanno bisogno di eliminare coloro che sono stati in grado fino ad oggi di "pensare", di produrre "pensiero".
Ho ripercorso la storia passata, dai tabù orientali del Sacro all'impurità e all'esclusione delle donne, all'emergere dell'omosessualità nella Chiesa medioevale fino alla crisi letteraria e culturale della Germania e della Russia nella prima metà del '900.
L'ho fatto forse ancora con la speranza di scuotere dall'attuale apatia i cittadini d'Italia e d'Europa; ma soprattutto perchè finalmente divenga chiaro a tutti, attraverso una conoscenza nuova e diversa di quale sia stato l'itinerario del passato, per quale motivo i padroni del denaro hanno bisogno di eliminare coloro che sono stati in grado fino ad oggi di "pensare", di produrre "pensiero".
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