venerdì 2 marzo 2012

Crisi: perché i Comuni non possono spendere


Crisi: Delrio (Anci), contro recessione vogliamo spendere

27 Febbraio 2012 - 10:22

Crisi: Delrio (Anci), contro recessione vogliamo spendere
(ASCA) - Roma, 27 feb - ''Siamo costretti a rompere il Patto di Stabilita'. Siamo in piena recessione, le aziende hanno difficolta' a trovare finanziamenti in banca e il Tesoro che fa? Impedisce di utilizzare la liquidita' dei Comuni che hanno conti in ordine. Lo trovo sbagliato sul piano macroeconomico''. Lo spiega, in un'intervista al quotidiano ''Il Messaggero'', Graziano Delrio, sindaco di Reggio Emilia e presidente dell'Anci, l'associazione dei Comuni Italiani.

''Non e' logico e non e' efficace neanche a raggiungere il pareggio in bilancio. Quindi - aggiunge - ci regoleremo di conseguenza nei bilanci che stiamo mettendo a fuoco in questi giorni''. Quella che noi poniamo ''e' una questione di equilibrio nelle scelte di politica economica. Anche perche' questa regoletta che blocca gli investimenti dei Comuni e' una scelta solo italiana'' e sono in ballo ''all'incirca 11 miliardi''.

''Ci rendiamo perfettamente conto - spiega ancora Delrio - dell'importanza dell'obiettivo nazionale del pareggio in bilancio. Siamo altrettanto consapevoli dell'importanza in questo momento di immettere denaro in circolazione''.

Infatti, ''la riduzione degli investimenti puo' significare anche la mancata messa in sicurezza di un torrente o di una zona franosa. Se poi in quella zona arriva l'alluvione lo Stato va a rimetterci, certo non a guadagnarci. Alla fine della Fiera chiediamo allo Stato centrale un comportamento meno schizofrenico. Perche' se il Patto di Stabilita' e' legge, e' legge anche la tutela del patrimonio''. Delrio parla anche del maggior gettito delle imposte sugli immobili legati alla Chiesa che definisce ''Modesto. Intanto il maggior gettito arrivera' nel 2013. Poi non si trattera' di grandi cifre'' e conclude sulla questione del tetto per le retribuzioni dei manager pubblici della amministrazioni centrali, affermando che per quanto riguarda le autonomie locali ''si puo' agire sulle retribuzioni dei manager comunali e degli amministratori delle municipalizzate. Si, per questi casi, l'arrivo del tetto agli stipendi a livello centrale impone di fare una riflessione anche a noi delle autonomia locali''.

red/map/cam


Nessun commento:

Posta un commento