Arriva l'affondo dei giudici torinesi Avviso di garanzia per i vertici Fonsai
Nuova offensiva del Tribunale contro l'ex galassia Ligresti. La Procura di Torino ha fatto scattare un avviso di garanzia per alcuni amministratori ed ex amministratori di Fonsai, con l'ipotesi di falso in bilancio per il periodo 2008-2011 e ostacolo all'attività di Vigilanza. Nel mirino ci sono le operazioni immobiliari già denunciate dal collegio sindacale e una politica di bilancio basata su riserve ridotte al lumicino.
A quell'epoca la società era guidata da Fausto Marchionni, a lungo manager di fiducia di Salvatore Ligresti, mentre Jonella sedeva alla presidenza. Il sasso è caduto ieri sul tavolo del cda di Fonsai, insieme a un decreto di perquisizione. Il board con l'ad uscente Emanuele Erbetta era impegnato ad approvare i conti del primo semestre, tornato in utile per 24,9 milioni (contro il rosso di 61,5 milioni di un anno prima), malgrado il fallimento di Imco e Sinergia (le due scatole attraverso cui i Ligresti controllavano la holding Premafin) abbia fatto «sparire» 76 milioni e altri 42 milioni siano stati assorbiti dal terremoto in Emilia.La raccolta premi ha però segnato un calo del 19,7% a 4,9 miliardi: il ramo Danni ha frenato del 6,9% e il Vita del 3,7%; complice la pulizia di portafoglio, i premi Rc auto sono scesi del 6,2 per cento. Il Combined ratio, inclusi gli oneri tecnici si è attestato al 98,1% (101,9% al 30 giugno 2011), grazie al calo del loss ratio al 71,7%. Si delinea, intanto, la tabella di marcia per l'integrazione nella grande Unipol. Intorno a metà settembre è attesa l'assemblea dei soci che disegnerà il nuovo consiglio di amministrazione consegnando le redini del gruppo al capo azienda in pectore Carlo Cimbri. Quindi nel giro di un paio di settimane inizierà l'iter della prevista fusione a quattro con Premafin e Milano Assicurazioni, così da rendere operativa la «grande Unipol» dal primo di gennaio.
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