domenica 30 settembre 2012

Unicredit “esecutore” della “morte” di tante imprese


Confedercontribuenti, Unicredit “esecutore” della “morte” di tante imprese. Alla sbarra decine di dirigenti.

Venditori di derivati, di prodotti finanziari a rischio, imprenditori ingannati perche’ questi prodotti finanziari sono stati venduti come toccasana per i bilanci di aziende già in difficoltà e infine rivelatisi vere e proprie trappole per gli imprenditori coinvolti. Alla sbarra con queste accuse e in veste di imputati decine di dirigenti Unicredit da un capo all’altro dell’Italia. Unicredit ora guidata da Federico Ghizzoni è costretta a a fare i conti (in tribunale) con l’eredità della passata gestione, quella di Alessandro Profumo, l’ex amministratore delegato da maggio al vertice del Monte dei Paschi di Siena.
Non bastassero le perdite miliardarie in bilancio e i guai per le presunte irregolarità fiscali sotto inchiesta penale a Milano, adesso tornano attualità le storie di imprenditori spennati (questa è l’accusa) dai banchieri con la divisa di Unicredit. Tante aziende non ci sono piu’, fallite ed è per questo dice il Presidente Nazionale di Confedercontribuenti, Carmelo Finocchiaro, serve che la magistratura applichi la legge in maniera rigorosa per evitare che banche come Unicredit possano continuare a truffare imprese e utenti bancari.

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