mercoledì 8 agosto 2012

Due coniugi pensionati si impiccano


DUPLICE SUICIDIO A TERAMO

Due coniugi pensionati si impiccano insieme

Erano depressi, Il figlio aveva perso la casa messa all'asta per i debiti. Equitalia: «All'asta da una banca»

Una veduta di TeramoUna veduta di Teramo
Ci sarebbe senso di abbandono e disperazione dietro il suicidio di una coppia di anziani di Ancarano (Teramo) che ieri sera hanno deciso di morire insieme, legando una corda alla trave del garage per poi lasciarsi andare abbracciati. I corpi penzoloni sono stati trovati da uno dei figli che vive sopra la casa dei genitori, nel piccolo centro teramano. N.D.E. di 79 anni e G.D.D. di 75 anni erano i genitori dell'artigiano la cui abitazione finì all'asta per i debiti dopo che banche ed Equitalia avevano calato la mannaia per recuperare dei crediti. 
EQUITALIA - In merito «al drammatico gesto», Equitalia «esprime una sincera vicinanza alla famiglia». E - aggiunge - «di fronte a un episodio così tragico avremmo preferito rimanere in un rispettoso silenzio, ma purtroppo ci troviamo costretti a intervenire perché citati impropriamente nella ricostruzione della vicenda». «È doveroso precisare - spiega Equitalia in una nota - che l'abitazione del figlio dei coniugi di Ancarano è stata messa all'asta, lo scorso mese di marzo, non da Equitalia ma da una banca. Equitalia, per tutelare i crediti vantati dagli enti impositori, non ha potuto fare a meno di intervenire in una procedura immobiliare avviata e condotta interamente da altri».

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