Le elites del Potere Globale privato incorporate all’interno dei governi mondiali sembrano essere intente ad imporre il Governo Mondiale su tutti noi, prima piuttosto che dopo. Diamo un’occhiata ai 12 mega-processi, veri “grilletti”, che come si deduce stanno utilizzando per raggiungere i loro obiettivi.
Tutte le strade portano ad un governo mondiale. Questo non dovrebbe essere una sorpresa. Il Financial Times di Londra, articola apertamente questo punto di vista in un articolo del suo principale commentatore di affari esteri, Gideon Rachman, pubblicato l’8 dicembre 2009, il cui titolo dice tutto: “E ora per un Governo Mondiale”. Questi obiettivi sono condivisi dagli addetti ai lavori in seno alla Commissione Trilaterale, il CFR e il Gruppo Bilderberg … anche dal Vaticano.
La Macro-gestione del pianeta Terra non è facile. Essa richiede una pianificazione strategica e tattica da un folto gruppo di esperti della potente rete di banche di cervelli, alleata con le principali università d’elite, per la quale un vero e proprio esercito di ricercatori, operatori, gruppi di pressione, multimedia globali con i funzionari governativi interagiscono, tutti generosamente finanziati dalla super-struttura mondiale corporativo-bancaria.
Lo fanno in modo globale ed olistico, sapendo che operano in diversi scenari che si evolvono a velocità molto diverse, ad esempio:
- · Le micce finanziarie viaggiano alla velocità della luce, grazie alle tecnologie informatiche che possono fare o rompere mercati, valute e interi paesi, in un lasso di tempo di ore o giorni.
- · Le micce economiche si muovono più lentamente, per la fabbricazione di automobili, aerei, vitto, vestiario, costruire case e fabbriche richiede mesi di tempo.
- · Le micce politiche legate al “sistema democratico”, collocano il loro politici al potere per periodi specifici misurati in anni.
- · Le micce culturali, a loro volta, richiedono intere generazioni per imporsi ed è qui che la guerra psicologica ha raggiunto “livelli” senza precedenti.
L’amministazione dei rischi che questa gestione planetaria implica tiene conto delle molte trappole e sorprese che possono sorgere. In questo modo, ogni piano in ogni campo ha un ‘Piano B’ – in programma anche ‘C’ e ‘D’ – che può essere implementato, se necessario.
12 Le micce per il governo mondiale
Oggi, l’elite al potere globale sta dando per conclusa la globalizzazione per far posto all’avvento di un governo mondiale. Parafrasando l’equilibrista nell’opera Così parlò Zarathustra, il filosofo tedesco Friedrich Nietzsche, questo implica “un incrocio pericoloso, un cammino pericoloso, un fermarsi e guardare indietro pericolosamente [...], un tremito pericoloso e incerto”.
Questi 12 fattori scatenanti sono correlati e intrecciati in una matrice integrale molto complessa e olistica, che è molto flessibile nella loro tattica, ma rigidamente intransigente nei suoi obiettivi strategici. Quando lo si visualizza nel suo complesso, il quadro che si apre davanti a noi indica che tutto è molto più della mera somma delle sue parti.
1) Il crollo finanziario. Dal 2008, il sistema finanziario globale è tenuto in vita artificialmente. Ben Bernanke, Timothy Geithner e la squadra di teppisti finanziari degli Stati Uniti, Robert Rubin, Larry Summers, insieme ai mega-banchieri di Goldman Sachs, Citigroup, JPMorganChase, in collaborazione con la Banca d’Inghilterra e la Banca Centrale Europea non hanno preso né prenderanno nessuna misura per aiutare le persone e le economie nazionali in crisi. Danno solo miliardi e miliardi di dollari e di euro all’elite bancaria, imponendo attraverso i media il mito assurdo che alcune banche sono “troppo grandi per fallire” (che nella neo-lingua orwelliana significa che sono “troppo potente per fallire”). Perché? Perché non sono i governi che supervisionano e controllano Goldman Sachs, Citicorp, HSBC, Deutsche Bank, JPMorganChase, ma la realtà è esattamente l’opposto.
2) La crisi economica. Oggi il ‘capitalismo distruttivo estremo’ sta facendo crollare le economie nazionali e regionali, trasformandole in agglomerati di manodopetra internazionale, schiava a basso costo tipo ‘Arcipelago Gulag‘ che lo stesso Joseph Stalin avrebbe invidiato. I nostri problemi non sono nell’economia reale del mondo (per lo più intatta), ma nell mondo falso e distruttivo di finanza, banche e speculazione.
3) L’instabilità sociale. La perdita crescente di ordine sociale in Grecia, Irlanda, Portogallo, Islanda e presto in Italia, Spagna e altrove, innescheranno sempre più violenti sconvolgimenti sociali, anche negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
4) Le pandemie. Preparatevi a piu ‘influeze sorpresa’! Essi condurranno a vaccinazioni obbligatorie, che sarà un’occasione discreta per impiantare chip RFID nei nostri corpi e per testare ‘virus intelligenti’ diretti ad alcuni ceppi specifici di DNA. Vedremo sorgere virus selettivi che infetteranno solo determinate etnie e razze come parte di future campagne depopolazione di massa?
5) Riscaldamento globale. Nella misura in cui l’economia mondiale affonda in modalità di ‘crescita zero’, il centro di gravità dell’economia passerà sempre più dell’espansione della crescita, alla contrazione dei consumi. Arrivano i già annunciati ‘crediti di carbonio ‘, che aprono la porta al controllo sociale totale?
6) Mega attacchi terroristici “false flag”. L’Elite ha questo jolly nella manica per lanciare nuove drammatiche ‘crisi’ che servono come scorciatoie per l’imposizione di un Governo Mondiale. Vedremo nuovi attacchi che faranno impallidire l’11 settembre per giustificare nuove e maggiori guerre globali, invasioni e genocidi? Vedremo esplodere un ordigno nucleare su alcune grandi città per poi dare la colpa ai ‘nemici’ dell’Elite?
7) La generalizzazione della guerra in Medio Oriente. Mentre scriviamo, forze navali, bombardieri e interi eserciti, puntano ad attaccare e invadere la Siria e l’Iran …
8) ‘Incidenti’ ecologici e ambientali. L’incidente nucleare di Chernobyl, nel 1986 ha scatenato l’inizio della fine dell’antica URSS, mostrando al mondo agli stessi sovietici che il loro Stato non era più in grado di gestire correttamente i suoi impianti nucleari. Nell’aprile del 2010 abbiamo visto l’esplosione della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon della BP che ha generato uno eco-catastrofe nel Golfo del Messico, da marzo 2011 il Giappone e il mondo stanno lottando per mitigare gli effetti del più grande incidente nucleare nel complesso nucleare di Fukushima Dai-ichi. Esiste un ‘gioco sporco’ in questo tipo di eventi?
9) L’omicidio di una figura politica o religiosa per incolpare un nemico dell’Elite. Il Mossad, la CIA e l’MI6 sono molto bravi a fare questo tipo di gioco sporco.
10) Attacchi contro ‘Stati trasgressori’: Iraq, la Libia … Chi saranno i prossimi? Siria? Venezuela? Corea del Nord?
11) Qualche falso evento “religioso”. La crescente necessità delle masse di dare un senso alla loro vita le trasforma in facile preda di qualche messa in scena ‘stile Hollywood’, che potrebbe consistere in uno show olografico mediadito della realtà virtuale in 3D, orchestrando una presunta ‘seconda venuta’. Vedremo alcuni personaggi ‘messianici’ generati elettronicamente e che agiscono in linea con gli obiettivi dell’élite globale? Chi avrebbe il coraggio di andare contro il proprio ‘Dio’?
12) Qualche ‘contatto extraterrestre’. Anche questo può essere nel processo di pianificazione. Per decenni, gran parte della popolazione mondiale è stata programmata a credere agli alieni. Anche in questo caso, la tecnologia olografica potrebbe mettere in scena un “atterraggio di veicoli spaziali”, nel giardino della Casa Bianca, naturalmente, sottolineando in tal modo la “necessità” che l’umanità dovrebbe avere “una rappresentanza unitaria” per affrontare gli alieni. Una giustificazione in più per avere un Governo Mondiale?
Cos’hanno in comune tutte queste “crisi” artificiali e interconnesse? Il riscaldamento globale, le pandemie, il ‘terrorismo internazionale’, il collasso finanziario, la depressione economica e anche i presunti contatti extraterrestri? Tutti servono a mostrare al mondo che non possono essere affrontati da nessuna singola nazione, in modo che si “giustifichi” la necessità di stabilire un Governo Mondiale.
2012: Dobbiamo essere particolarmente vigilanti, capire le cose come sono realmente e non come i padroni mondiali della televisione vorrebbero farci credere.
Tratto da: Nuovo Ordine Mondiale: 2012, Che cosa ci attende … | Informare per Resistere http://www.informarexresistere.fr/2012/02/15/nuovo-ordine-mondiale-2012-che-cosa-ci-attende/#ixzz1mYcCrHVd
- Nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!
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