Chi ha detto che due più due fa ancora quattro?
di Enzo Chiaradia - 07/03/2012Fonte: Liberaopinione
Costituzione, libertà di pensiero e parola? E che roba è mai questa, trippa per gatti?
1) Sette anni fa il parlamento italiano votava, a stragrande maggioranza, il mandato di arresto europeo che, in vigore ancor’oggi, prevede, al capitolo competenza territoriale, l’estradizione di un cittadino per un reato compiuto nella nazione in cui vive, anche se in quella nazione quel fatto non è riconosciuto come reato. In altre parole, un cittadino italiano può venir estradato da qualsiasi giudice o PM di un qualsiasi Paese dell’ Unione Europea per un fatto compiuto in Italia, anche se per il nostro diritto quell’atto non costituisca reato e sia anzi costituzionalmente garantito. Ne consegue che tutti noi siamo tenuti a conoscere tutte le legislazioni dei paesi-membri della UE (ammesso che durino ancora a lungo) in quanto un gesto simbolico che noi consideriamo legittimo, come farsi il segno della croce o salutare un amico, in un diverso Paese può rappresentare altro e venir sanzionato.
2) In una recente intervista ad una rete americana (www.noncensura.com- ) il giovane deputato europeo Nigel Farage, presidente del gruppo parlamentare “Europa della libertà e della democrazia”, dopo aver affermato che viviamo in un tempo di tirannia, ha riferito di un suo incontro con il premier Mario Monti : “il burattino della UE”, come viene definito dal conduttore della trasmissione, il rappresentante per l’Italia del nuovo Governo Mondiale, una cricca finanziaria che puo’ controllare la vita di ognuno di noi.
Secondo Farage, che faceva presente al nostro premier di essere una persona nominata (e non eletta), priva quindi di alcuna legittimazione, premiato solo per aver trascorso la sua vita come Commissario Europeo lavorando per la Banca Goldman & Sachs, il tecnocrate Monti avrebbe risposto: “Piaccia o meno adesso comando io……..la democrazia deve essere sospesa, almeno per un breve periodo, perché la crisi è grave”.
“Lo Stato e le banche vogliono controllare la vita di tutti – ha ribadito il deputato – non gliene frega niente di quanta sofferenza e di quanta miseria provocano. Stanno depredando le fondamenta della libertà e della democrazia e di tutto quello di cui l’Occidente ha goduto per tanti anni. Tempo fa erano terrorizzati da quanto poteva succedere in Europa, ma ora hanno la situazione sotto controllo: stanno trasformando questa crisi perpetua in una forma di governo”.
3) Giorni fa in un paesino del Veneto, un ex parlamentare italiano è stato multato da una pattuglia di Carabinieri. Si era perso nel dedalo di viuzze di un paese non conosciuto e, dopo aver abbassato il finestrino dell’auto, aveva chiesto aiuto ad una normalissima persona, che camminava con passo spedito abbigliata in modo più che decente intabarrata nel suo lungo cappotto, scandendo unicamente il nome della via senza ottenere risposta.
Gli agenti, elevandogli la contravvenzione e consegnandogli il verbale, lo hanno informato, non senza un certo imbarazzo, che in quel paese il sindaco aveva introdotto una sua ordinanza anti-prostituzione, diversa da quella adottata da altri paesi ed evidentemente anticostituzionale, che prevedeva una multa di 500 euro per chiunque si fosse solo limitato a rivolgere la parola ad una persona sospettata (?) di “espletare attività di meretricio”.
Secondo Winston Smith, personaggio principale del romanzo di George Orwell “1984”, scritto nel 1948 ed edito nel 1949, “La libertà consiste nel poter dire che due più due fanno quattro”. Se la psicopolizia è stata incaricata di sconvolgere queste certezze e di colpire chi non le accetta, significa che il Grande Fratello è già tra noi.
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