Bank Run Grecia: iniziata la corsa agli sportelli, già prelevati 700 milioni
Di Alessandro Proietti |IBTIMES
La futura permanenza della Grecia nell'euro è sempre più incerta:
l'esecutivo di transizione verso le prossime elezioni è solo l'ultimo
atto di una fallimentare campagna politica tra i principali partiti
greci.
Chi professa l'uscita dall'Unione Monetaria sottovaluta i numeri di
questa crisi in Grecia: senza l'euro non arriveranno gli aiuti
internazionali e, senza questi, la carenza di liquidi si manifesterebbe già dai primi giorni di Luglio.
La reazione dei cittadini, in tal senso, è tanto semplice quanto
naturale: intimoriti dalla congiuntura attuale hanno iniziato, in molti,
a prelevare i propri risparmi.
Sono stati ritirati già 700 milioni di euro, parola di Provopoulos, capo della Banca Centrale greca. Le parole del Presidente Papoulias, in tal senso, confermano la tensione:
Sono stati ritirati già 700 milioni di euro, parola di Provopoulos, capo della Banca Centrale greca. Le parole del Presidente Papoulias, in tal senso, confermano la tensione:
"Provopoulos mi ha detto che non si tratta ancora di panico,
ma c'è una crescente paura che alla fine potrebbe trasformarsi in panico".
Bank-run, corsa agli sportelli: un problema tutt'altro che scolastico in questi periodi. L'unico modo per frenare i prelievi è quello in cui la Banca Centrale Europea si mette a fare da garante per i depositi dei cittadini, scongiurando l'effetto contagio.
Una mossa del genere rientra nelle corde della BCE e nelle sue
possibilità, sempre che il popolo greco non scelga di rifiutare l'aiuto
dell'Europa stringendosi ulteriormente il cappio che già ha al collo.
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