Blitz di "Trast invaders"
Sigillate filiali bancarie
Sono state chiuse simbolicamente le entrate di Intesa San Paolo e Unicredit su viale Trastevere, Banca Popolare di Sondrio in piazza Sonnino e la Bnl di via Natale del Grande
TRAST INVADERS, SIGILLI ALLE BANCHE
"Abbiamo voluto sanzionare i principali responsabili di questa crisi - fanno sapere gli organizzatori - che senza sosta proseguono nell'accumulare profitti a scapito delle popolazioni che sempre più spesso si sentono chiedere di dover fare sacrifici per la ripresa economica. Con questa azione vogliamo rivendicare il nostro rifiuto del debito, creato dalle banche e sul quale le banche continuano a speculare".
"Tutti i prestiti agevolati che la banca europea sta concedendo ai paesi per risollevare l'economia nazionale non sono altro che prestiti alle banche, in un meccanismo che tramite tassi d'interesse a favore delle banche stesse specula sulle nostre vite, aumentando i profitti dei soliti noti".
Le giornate di mobilitazione sono cominciate in Spagna e proseguono per le altre città europee in risposta alla crisi e alle misure di austerità. "Vogliamo sottolineare il collegamento tra la nostra azione e le varie proteste che
E contonuano: "Vogliamo inziare a prendere parola su Trastevere, territorio che tutti viviamo, dove queste logiche hanno portato alla distruzione di un tessuto sociale e popolare che caratterizzava questo quartiere, alla trasformazione in un quartiere-vetrina, completamente militarizzato e controllato, dove ormai trova spazio soltanto ciò che è compatibile con la loro voglia di fare profitto".
(12 maggio 2012)© RIPRODUZIONE RISERVATA
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