La sete di giustizia parte da Palermo

Comunicato Stampa di Antonio Pappalardo


Dopo l'ennesima rapina commessa in danno del popolo italiano da alcuni dirigenti della Lega Nord che vorrebbero far credere che solo il figlio di Bossi incassava il denaro pubblico all'insaputa di tutti, i Palermitani, che mi stanno seguendo nella mia campagna elettorale, mi
chiedono sempre più spesso di fare un colpo di Stato per cacciarli via tutti.
Sono stati addirittura sospettati di aver portato soldi all’estero con l’aiuto di mafiosi. 
E’ una vergogna. E non pagano mai. La gente non ne può più. Un cittadino qualsiasi sarebbe stato già arrestato. Invece, Bossi e la sua bella compagnia, che per anni ci hanno deliziato con lo slogan "Roma ladrona", stanno fuori dalle patrie galere e ci guardano con arroganza e disprezzo. 
Per fare un colpo di Stato dovrei invitare i miei colleghi a uscire dalle loro caserme e ad arrestare questi gaglioffi. Ma sono un uomo che crede fortemente nella democrazia e nella libertà. Si può comunque fare un colpo di Stato: votando un nuovo Movimento: il Melograno. Li cacceremmo via, prima, da Palermo. Poi, dalla Sicilia e dall'Italia. 
Palermitani! Il 6 e il 7 maggio potreste scrivere una nuova pagina di storia nella nostra Repubblica. Una volta cacciati via, li processeremo per il debito pubblico di 2.000 miliardi che hanno causato e che stanno pagando i cittadini con le loro misere pensioni e loro miseri stipendi. 
Non vi fate ingannare da Leoluca Orlando, che cerca di presentarsi come il salvatore di Palermo ed invece ha responsabilità gravi sul precariato nella città, e dalle due facce "angeliche" di due ragazzi candidati da vecchi partiti, che si dovrebbero vergognare di presentarsi a Palermo, dopo che hanno devastato l'Italia.
Palermo ha bisogno di rinascere per i suoi figli, per diventare il centro di un Mediterraneo di pace, di solidarietà e di sviluppo economico e sociale. Lontana da questo lordume.


Palermo 10.04-2012
Antoniuo Pappalardo