sabato 5 maggio 2012

Equitalia condannata a Roma


Equitalia ipoteca immobili per debiti di 5.000 euro, condanna del Giudice di Pace di Roma

«Un'illegittimità - commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici - Quello che ci ha fatto agire contro Equitalia è che il debito del cittadino era di poco superiore ai 5.000 euro e quindi inferiore agli 8.000 euro previsti come limite»

CODICI.org | Pubblicato mercoledì 2 maggio 2012 alle 10.34
Logo Equitalia
Ingradisci
Logo Equitalia
ROMA - Non basta la crisi economica che si è abbattuta sull'Italia e su tutta l’Europa, che sta schiacciando i cittadini e che, soprattutto, non accenna a passare. A spaventare gli italiani c'è anche Equitalia, la cui attività, in un contesto già provato, diventa ancora più impietosa. I casi disperati sono tanti, al Sud come al Nord, ma c'è anche qualche buona notizia: una recente sentenza del Giudice di Pace di Roma ha accolto la richiesta di un cittadino contro il colosso di riscossione dei tributi.
Il caso, seguito dal Codici, ha visto Equitalia ipotecare i beni immobili di un cittadino a garanzia di un pagamento di crediti scaduti. Il debito, però, ammontava a poco più di 5.000 euro. «Un'illegittimità - commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici - Quello che ci ha fatto agire contro Equitalia è che il debito del cittadino era di poco superiore ai 5.000 euro e quindi inferiore agli 8.000 euro previsti come limite per poter procedere con l'iscrizione ipotecaria sugli immobili. Equitalia non può, infatti, iscrivere ipoteca per debiti inferiori ad 8.000,00 euro in forza dell'art. 76 del DPR 602/73».
La sentenza ha dato ragione all'Associazione e il Giudice di Pace ha dichiarato l'opposizione fondata e nulla l'ipoteca sugli immobili, ordinando ad Equitalia di procedere alla cancellazione dell'iscrizione ipotecaria e condannando l'Agenzia al pagamento delle spese.«Quanti errori come questi si verificano? - prosegue Giacomelli - Non sempre i cittadini hanno la possibilità di rivolgersi ad un avvocato ed intentare una causa per opporsi ai comportamenti vessatori di Equitalia. In molti casi preferiscono pagare per evitare dissesti finanziari o vedere i propri immobili ipotecati». Purtroppo si tratta di errori che possono pregiudicare la vita dei cittadini.
Il Codici invita pertanto le vittime delle Agenzie di riscossione crediti a contattare l'Associazione per aiuti legali e consulenze. E' già attiva una e-mail ricorsiequitalia@codici.org, i cittadini possono fissare un appuntamento chiamando lo 065571996.

Nessun commento:

Posta un commento