Standard & Poor's, Moody's e Fitch sono PROSTITUTE FINANZIARIE.
Esse sono le piu' famose agenzie di rating, si dividono il mercato della valutazione del rischio determinando spesso le sorti degli emittenti messi sotto analisi.
Abbiamo assistito ad un taglio del rating di due gradini per Italia, Spagna e Portogallo. Francia e Austria hanno perso la «tripla A», vale a dire il giudizio di massima affidabilità sui mercati, mentre l'Italia scende da A a BBB+, lo stesso livello di affidabilità di Perù e Colombia, Irlanda, Russia e Kazakhstan.
Tali Agenzie di Rating sono delle PROSTITUTE FINANZIARIE perchè agiscono in conflitto di interessi, in quanto società private pagate dagli stessi organismi (pubblici o privati) verso i quali emettono il loro giudizio.
Nel caso degli Stati, procedere ad un declassamento del debito significa far perdere la fiducia che quello Stato possa ripagare i suoi creditori; la conseguenza: il Paese è costretto ad offrire Titoli di Stato a rendimenti più elevati (quindi maggior debito) per renderli "appetibili" sul mercato, affinchè tali titoli possano essere acquistati.
Ecco perchè si sta appunto discutendo al Parlamento europeo di fare una riforma che possa limitare il potere delle agenzie di rating, con misure che sospendano il rating per i Paesi in piena crisi debitoria, ma soprattutto la possibilità per gli investitori di chiedere alle autorità giudiziarie una condanna per danni nel caso in cui le agenzie abbiano commesso colpe nei loro giudizi.
Ma al Parlamento Europeo fingono di limitare i danni o stavolta faranno sul serio?
Evidentemente hanno dimenticato i casi Parmalat e Lehman Brothers (che avevano rating positivissimi), oppure gli ottimi rating che si davano ai mutui subprime che hanno portato ad una crisi economica devastante.
Tutti i governi ormai, dagli Usa all'Europa, accusano le agenzie di aver peggiorato la crisi attraverso tagli del rating, correlati tra l'altro da giustificazioni per nulla convincenti.
Gli sciacalli del F.M.I. e le prostitute del rating sarebbero schiacciate sotto il peso dell'indifferenza in sistema economico basato sulla SOVRANITA' MONETARIA, ossia la moneta emessa direttamente dallo Stato, senza bisogno di "intermediari privati"; invece ci si riduce per piegarsi alle folli ideologie di istituzioni private, non elette democraticamente dal alcun cittadino, dalle quali facciamo dipendere la nostra politica monetaria e, quindi, anche la nostra vita.
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