giovedì 19 gennaio 2012

L'Avv. Alfonso Luigi Marra ci illustra la "class action" contro Unicredit


L'avv. Alfonso Luigi Marra ci illustra l'azione giudiziaria di massa nei confronti di Unicredit promossa dal Comitato PAS-FermiamoLeBanche, volta a far restituire ai cittadini frodati i soldi persi in quella che sembra un'operazione speculativa;

·  Avvocato abbiamo appreso la notizia che PAS-FermiamoLeBanche promuoverà una class action contro unicredit: ci illustra l'iniziativa?
Allora, innanzitutto precisiamo che non si tratta di una generica class action, ma un'azione giudiziaria di massa fatta di singole, incisive ed economicamente rilevanti azioni restitutorie e risarcitorie basate sulla ricostruzione della intera posizione creditizia verso la banca anche in relazione a credito frutto di rapporti di conto corrente o di affidamento. Nel caso di Unicredit non è stata commessa una sola illiceità, ma è fraudolenta l'intera strategia speculatoria di questa gentaglia, che sta producendo conseguenze drammatiche a danno di milioni di famiglie italiane ... 
· Come è nata l'idea di un'azione giudiziaria di massa?
Abbiamo deciso di intervenire per offrire tutela alle persone frodate da Unicredit le quali, circuite dalla disinformazione mediatica, non sanno cosa fare.
Tra l'altro, non credo sorprenda nessuno, ma siamo stati pesantemente censurati dai media, perché le banche dalle quali dipendono temono la particolare incisività di questa nostra iniziativa, diversa da quelle 'edulcorate' che vengono invece propagandate perché, da un lato, si limitano a usare molto aggettivi altisonanti, ma nella sostanza non vanno mai al cuore dei problemi e, dall'altro, si configurano alla fine come 'chirurgie assolutorie' rivolte proprio a trovare soluzione a basso o bassissimo impatto per le banche, come del resto è sempre stato in questi anni, altrimenti non saremmo al punto in cui siamo. PAS-FermiamoLeBanche è in questo notoriamente 'controcorrente', sicché non meraviglia che i media tacciono. Quando si tratta di banche non morde nessuno: né la politica né la magistratura né i media. Per fortuna abbiamo però il supporto di internet e delle migliaia di cittadini che hanno aderito al PAS-FermiamoLeBanche.
·  Come devono agire i cittadini frodati per fare causa e chiedere risarcimento?
Devono fornirci tutto il materiale e la documentazione inerente al loro caso, magari accompagnati da una piccola relazione, o parlare a voce con i nostri avvocati. Dopodiché i nostri legali avvieranno le procedure caso per caso. Sul nostro sito www.pas-fermiamolebanche.it c'è una sezione appositamente dedicata alla questione, con tutte le istruzioni e i consigli per i cittadini frodati, e i recapiti per contattarci per qualsiasi evenienza. Colgo l'occasione per rivolgere un appello a tutti per aiutarci a diffondere la notizia e il materiale inerente per superare il muro di silenzio eretto dai mass media, per potere così bucare la corazza di collusioni mediatiche, politiche e giudiziarie che hanno reso possibile tutto questo e fermare questa gentaglia e i loro complici, e se il PAS-FermiamoLeBanche riceverà il giusto supporto, ci riusciremo senza dubbio. Ad oggi hanno già aderito circa 5.000 persone, e ogni giorno riceviamo nuove adesioni e l'idea di trasformarlo in un partito è frutto proprio delle richieste degli aderenti, tra cui gli amici di nocensura.com, che esprimono la necessità di poter agire su più fronti. Il 4 Febbraio, in occasione dell'incontro costitutivo, decideremo il da farsi chiedendo agli aderenti di esprimersi. 

staff nocensura.com




Condividi su Facebook

Nessun commento:

Posta un commento