Draghi, non parli a nome nostro
di Marcello Foa - 21/11/2012Fonte: il giornale
“I governi devono dunque fare la loro parte, tenendo presente che l’obiettivo finale è l’unione politica, un’Europa stabile e integrata con un destino comune. Ci vorrà molto tempo, lungo unpercorso incerto. Ma nel frattempo sarebbe un errore non agire». Parola diMario Draghi, che ha parlato ieri alla Bocconi. Ma lo stesso concetto viene ripetuto da Mario Monti e dal presidente Giorgio Napolitano e da altri ancora, appartenenti tutti allo stesso giro.
Dunque, secondo Draghi e compagni “l’obiettivo finale deve essere l’unione politica”. Non ci dà la possibilità di scegliere: deve essere così. Con rispetto, mipermetto di chiedere a Mario Draghi: ma chi lo ha deciso? Rispecchia una volontà popolare, espressa per vie democratiche?
O, piuttosto, è la volontà che certe élite intendono imporre dall’alto ai popolieuropei, usando la leva finanziaria ovvero il condizionamento – ma bisognerebbe chiamarlo ricatto – rappresentato dal debito pubblico?
Il problema di questa Europa, dell’Europa dei Draghi, dei Monti è che continua a procedere a tappe forzate, erodendo continuamente la sovranità dei singoli Statiche viene rimpiazzata da strutture opache e sovranazionali, applicando unsistema che mira a svuotare le democrazie, che appaiono sempre più come scatole vuote, e a cancellare la tripartizione dei poteri e i meccanismi di pesi e contrappesi, che rappresentano l’essenza e la garanzia di un sistema politico, certo imperfetto, ma conquistato faticosamente nel tempo.
Non è questa l’Europa che sognano i popoli. E non è un caso che ogni volta che gli elettori hanno avuto la rara opportunità di essere consultati (chiedere a francesi e olandesi), la loro volontà sia stata sistematicamente aggirata e le riforme bocciate, vedi Costituzione europea, ma poi riproposte, proprio da quelle élite, sotto altra forma, saltando la verifica referendaria, com’è puntualmente avvenuto con il Trattato di Lisbona; insomma, prendendoci in giro.
C’è un equivoco di fondo, caro Signor Governatore Mario Draghi, tra lei e icittadini democratici dei Paesi europei; per cui, sia gentile, non parli a nome mio.
Questi mostri mannari finanziari falsari usurai criminali hanno costruito l'euro, una moneta mostro, per assoggettare i popoli europei e sfruttarli peggio degli schiavi alle piramidi del Faraone !
RispondiEliminaQuesti criminali seriali compulsivi NON MOLLERANNO MAI LA GARROTA EURO, perché per queste bestie immonde l'orco-euro è potere assoluto e gettito da rapina garantito di ricchezze immense !!!