giovedì 22 novembre 2012

Il ricatto del debito pubblico


Draghi, non parli a nome nostro
di Marcello Foa - 21/11/2012
Fonte: il giornale 
governdevono dunque fare la loro parte, tenendo presente che l’obiettivo finale è l’unione politica, un’Europa stabile e integrata con un destino comune. Cvorrà molto tempo, lungo unpercorso incerto. Ma nel frattempo sarebbe un errore non agire». Parola diMario Draghi, che ha parlato ieralla Bocconi. Ma lo stesso concetto viene ripetuto da Mario Monte dal presidente Giorgio Napolitano e da altrancora, appartenenttuttallo stesso giro.

Dunque, secondo Draghe compagn“l’obiettivo finale deve essere l’unione politica”. Non cdà la possibili di scegliere: deve essere così. Con rispetto, mipermetto di chiedere a Mario Draghi: ma chlo ha deciso? Rispecchia una volontà popolare, espressa per vie democratiche?
O, piuttosto, è la volontà che certe élite intendono imporre dall’alto apopolieuropei, usando la leva finanziaria ovvero il condizionamento – ma bisognerebbe chiamarlo ricatto – rappresentato dal debito pubblico?
Il problema di questa Europa, dell’Europa deDraghi, deMontè che continua a procedere a tappe forzate, erodendo continuamente la sovranità desingolStatiche viene rimpiazzata da strutture opache e sovranazionali, applicando unsistema che mira a svuotare le democrazie, che appaiono sempre più come scatole vuote, e a cancellare la tripartizione depotere i meccanismi di pese contrappesi, che rappresentano l’essenza e la garanzia di un sistema politico, certo imperfetto, ma conquistato faticosamente nel tempo.
Non è questa l’Europa che sognano i popoli. E non è un caso che ognvolta che glelettorhanno avuto la rara opportuni di essere consultat(chiedere a francese olandesi), la loro volontà sia stata sistematicamente aggirata e le riforme bocciate, vedi Costituzione europea, ma poriproposte, proprio da quelle élite, sotto altra forma, saltando la verifica referendaria, com’è puntualmente avvenuto con il Trattato di Lisbona; insomma, prendendocin giro.
C’è un equivoco di fondo, caro Signor Governatore Mario Draghi, tra lee icittadindemocraticdePaeseuropei; per cui, sia gentile, non parla nome mio.

1 commento:

  1. Questi mostri mannari finanziari falsari usurai criminali hanno costruito l'euro, una moneta mostro, per assoggettare i popoli europei e sfruttarli peggio degli schiavi alle piramidi del Faraone !
    Questi criminali seriali compulsivi NON MOLLERANNO MAI LA GARROTA EURO, perché per queste bestie immonde l'orco-euro è potere assoluto e gettito da rapina garantito di ricchezze immense !!!

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